Viadana, dalla Regione 80mila euro a disposizione per monitoraggio dell'aria
"Ricordo come, lo scorso dicembre 2016, anche il Consiglio regionale aveva richiesto un progetto di monitoraggio. Un'indicazione politica che la Giunta del presidente Maroni ha saputo cogliere appieno" ha detto l'assessore all'Ambiente Terzi.

MILANO – “Abbiamo stanziato un contributo di ottantamila euro per il monitoraggio della qualità dell’aria sul territorio di Viadana”. Lo annuncia, al termine della Giunta odierna, l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile, Claudia Terzi.
IL MONITORAGGIO – “Il monitoraggio, effettuato da Arpa Lombardia, avrà una durata di 15 mesi – spiega l’assessore Terzi – ed è finalizzato, da un lato, alla valutazione di eventuali anomalie nello stato di qualità dell’aria a Viadana, rispetto al resto della provincia di Mantova, dall’altro a valutare la presenza di eventuali inquinanti gassosi connessi alle principali sorgenti emissive presenti nell’aria, con particolare riferimento a COV, NO2 e formaldeide”.
LA CAMPAGNA – “Verrà installato un mezzo mobile e, in accordo con il comune – prosegue Terzi – saranno concordati i siti di monitoraggio, tenuto conto sia della normativa vigente sia della rappresentatività ai fini della mappatura. Nella scelta dei siti verrà considerata, tra l’altro, la presenza nel territorio di alcuni stabilimenti che producono pannelli truciolati mediante il recupero di materia ed energia dal legno di scarto”.
LA DURATA – “Come prevede la normativa – ricorda la titolare lombarda all’Ambiente – il campionamento sarà rappresentativo delle variazioni stagionali della qualità dell’aria. Saranno quindi realizzate due campagne di circa 5 settimane ciascuna: una in periodo invernale e una in periodo estivo”.
GLI INQUINANTI MONITORATI – Gli inquinanti monitorati saranno: 1 – Cabina fissa (già presente sul territorio): NOx, O3 e, tramite campionatore gravimetrico, PM10; 2 – Laboratorio mobile: SO2, NOx, O3, CO, BTX, e PM2.5 tramite campionatore gravimetrico; 3 – Mappatura: COV, NO2 e aldeidi, con particolare riferimento alla formaldeide, tramite esposizione di cartucce semiassorbenti.
ATTENZIONE COSTANTE – “Vogliamo mantenere un’attenzione costante sul nostro territorio – conclude Claudia Terzi – e tutelare la salute dei cittadini, rispondendo ai bisogni concreti che si manifestano nelle diverse province della Lombardia. Ricordo come, lo scorso dicembre 2016, anche il Consiglio regionale aveva richiesto un progetto di monitoraggio. Un’indicazione politica che la Giunta del presidente Maroni ha saputo cogliere appieno”.
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