Viadana, Cavatorta invita alla normalità: "Ora sangue freddo, mai più scene come lunedì"
"Poi arriveranno anche i momenti dove verranno individuate responsabilità e colpe ma ora occorre sangue freddo e buon senso per trovare una soluzione, tornare alla normalità: Viadana non può permettersi altre giornate come quella di ieri!" scrive il primo cittadino.
VIADANA – Mentre la protesta continua e la tensione non si abbassa, continuano le trattative per provare a risolvere la questione Composad-Facchini. “Questa mattina (martedì, ndr) ho proseguito il contatto serrato con le parti, iniziato ieri pomeriggio – spiega il sindaco di Viadana Giovanni Cavatorta – in comunicazione con la Prefettura, cercando degli spunti per appianare i drammatici attimi che abbiamo vissuto lunedì. E’ stato veramente grave che manifestanti siano saliti sul tetto, che ci siano state tensioni tali da far addirittura intervenire la polizia e che si sia bloccato il traffico agli ingressi di Viadana. Faccio appello a tutti perché evitino il degenerare in gesti che non ci appartengono e che non fanno altro che peggiorare la situazione”.
“Stamattina è andata meglio – riprende il sindaco di Viadana – l’auspicio è che si prosegua su questa strada, il blocco sia levato, la produzione riprenda a pieno ritmo, si trovino soluzioni per i manifestanti e i lavoratori tutti interessati da questa vicenda. Poi arriveranno anche i momenti dove verranno individuate responsabilità e colpe ma ora occorre sangue freddo e buon senso per trovare una soluzione, tornare alla normalità: Viadana non può permettersi altre giornate come quella di ieri!”.
redazione@oglioponews.it