Welfare e politiche sociali: accordo firmato tra comune di Viadana e sindacati
Siamo molto soddisfatti e continuiamo nell'opera di miglioramento di queste misure - spiega il sindaco - . I sindacati hanno firmato come l'anno scorso la nostra piattaforma e la veicoleranno tra i loro iscritti e i cittadini. Prosegue la collaborazione e l'impegno con le sigle sindacali”.
VIADANA – Il comune di Viadana, con il sindaco Giovanni Cavatorta e l’assessore ai Servizi Sociali Alessia Minotti, ha sottoscritto l’intesa con le sigle sindacali sui punti del bilancio di previsione 2017 del comune riguardanti misure e risorse destinate a politiche sociali e fiscali. “Siamo molto soddisfatti e continuiamo nell’opera di miglioramento di queste misure – spiega il sindaco – . I sindacati hanno firmato come l’anno scorso la nostra piattaforma e la veicoleranno tra i loro iscritti e i cittadini. Prosegue la collaborazione e l’impegno con le sigle sindacali”.
Ecco alcune cifre significative: il comune ha stanziato 10mila euro sul fondo sostegno affitti, dopo avere ristrutturato lo stabile della casa albergo con adeguamenti antisismici per 360mila euro. In collaborazione con Aler il comune sta provvedendo all’assegnazione di 15 alloggi, mentre per la casa albergo prima citata è stato aperto un bando per assegnare ulteriori 8 alloggi per anziani. Sulle politiche sociali il comune ha previsto 160mila euro di impegno economico con 110 persone in carico per il servizio domiciliare Sad, 175mila euro per 15 persone per l’inserimento anziani in Rsa e Centro diurno, 15mila euro per il Centro disabili, 20mila euro per i Centri socio educativi, 71mila euro per quattro persone per i Centri diurni per disabili e 113mila euro per cinque persone per Residenze sanitarie per disabili.
A livello di Welfare il comune impegna 69.200 euro per il trasporto di undici minori disabili alla Casa del Sole, oltre a 3.600 euro per l’assistenza a un minore in affido e a 31.700 euro per il Cred Scuola infanzia e primaria spalmato su 70-80 minori. Sono previsti 17mila euro per le famiglie in difficoltà economica con apposito bando, senza scordare l’apertura dello sportello sociale per due volte al mese nella frazione di San Matteo delle Chiaviche. Sulle politiche di contrasto alla disoccupazione e alla povertà, il Fondo anticrisi ammonta a 15mila euro, per l’attivazione di tirocini lavorativi rivolti a disoccupati per favorire il reinserimento lavorativo: sono 170 le famiglie in difficoltà con beni alimentari e vestiario, per le quali l’amministrazione ha collaborato (e continuerà a farlo) con associazioni di volontariato come Caritas, Croce Rossa e Amurt.
G.G.