Casalmaggiore: rapina alla gioielleria di via Cavour Arrestato un italiano
Il tutto è accaduto intorno alle 19.30, alla chiusura. L'uomo ha preso a pugni la proprietaria che è stata trasportata al pronto soccorso dell'Oglio Po di Casalmaggiore. La gioielleria è a pochi passi dalla Caserma dei Carabinieri.
CASALMAGGIORE – Lo hanno preso i carabinieri, levandolo alla furia del figlio che lo stava picchiando per difendere la madre. Lui, il rapinatore, è Alberto Brianti detto Chicco, volto noto in città per aver gestito in passato alcune attività commerciali poi chiuse. Era entrato, verso le 19, nel negozio di gioielli di Rosanna Ramponi, peraltro a fianco della caserma dei carabinieri in via Cavour. La donna aveva cercato di chiuderlo fuori, ma Alberto si era introdotto ugualmente non consentendo a Rosanna Ramponi di richiudere la porta. All’interno le aveva messo un sacchetto in testa, chiudendolo con dello schoch.
La donna ha cercato di resistere e di divincolarsi, ma per tutta risposta il rapinatore ha cominciato a picchiarla. Nel frattempo però stava sopraggiungendo il figlio. Notata la porta del negozio semiaperta, è entrato e si è trovato davanti il rapinatore che stava picchiando la madre. Non ci ha pensato due volte e gli è saltato addosso per difenderla. La donna nel frattempo si è divincolata e, giunta in strada, ha cominciato ad urlare. L’allarme ha richiamato i carabinieri dalla vicina caserma che hanno sottratto il ladro dalle mani del figlio della donna. L’uomo è stato arrestato e subito portato in caserma. Rosanna Ramponi è ora in ospedale, con varie ecchimosi in conseguenza delle botte prese prevalentemente in testa, in stato di shock. Nel mentre, oltre la saracinesca abbassata, è possibile leggere un piccolo cartello preparato per la giornata di giovedì: “Oggi chiuso per motivi familiari”.
Sara Pizzorni – Nazzareno Condina