Mercato Pomì: il caso Stevanovic, il colpo Brayelin Martinez e l'Everest De Kruijf
Il prossimo acquisto con ogni probabilità (potrebbe essere presentato il prossimo mercoledì, anche se le sorprese non sono mai mancate, dunque guai a darlo per scontato) dovrebbe essere quello di Brayelin Martinez, giocatrice dominicana, posto 4 di Busto Arsizio.
CASALMAGGIORE – Ora che ha preso il ritmo, a livello di conferenze di presentazione di nuove giocatrici, dalla Pomì Casalmaggiore ci si aspettano sempre novità. Anche perché le rosa hanno iniziato il mercato abbastanza tardi e dunque è normale provare a recuperare il tempo perduto.
Il prossimo acquisto con ogni probabilità (potrebbe essere presentato il prossimo mercoledì, anche se le sorprese non sono mai mancate, dunque guai a darlo per scontato) dovrebbe essere quello di Brayelin Martinez, giocatrice dominicana, posto 4 di Busto Arsizio, che a questo punto potrebbe relegare sia Starcevic che Anastasia Guerra in panchina o, comunque, creare una concorrenza molto forte, oltre a rendere praticamente scontato l’addio di Valentina Tirozzi, capitano di mille battaglie, contesa ora da Pesaro e Firenze. Sin qui ci siamo: ma in un mercato che ha rivoluzionato la rosa della Pomì, ecco che la vera operazione che i tifosi attendono non sarà in entrata, bensì su una conferma: quella di Jovana Stevanovic. C’è chi parla di motivi personali, chi di contratto, una sorta di nuovo caso Donnarumma con l’agente a spingere per l’addio.
Più facile credere – conoscendo anche la ragazza serba, che rinunciò a tanti euro in più per restare a Casalmaggiore, respingendo le offerte della danarosa Turchia – alla prima ipotesi. In ogni caso, pare proprio che Jole non rimanga volentieri a Casalmaggiore, per l’uno o l’altro motivo. Il dubbio, dunque, è il seguente: provare a convincerla, con il rischio però di trovarsi una giocatrice che rimane controvoglia? Oppure girare pagina, anche qui, sciogliendo di fatto il muro che ha fatto grande la Pomì e che già ha perso Lauren Gibbemeyer? Un bel quesito, attorno al quale ruota forse l’unico nodo che la società deve ancora sciogliere.
Massimo Boselli Botturi, infatti, ha parlato più volte di roster fatto, di Pomì 2017-2018 già costruita con tanto di contratti in mano messi nero su bianco. Difficile credere ad un bluff così come è difficile pensare che la sostituita sia Robin De Kruijf, l’olandese reduce da un brutto infortunio ma anche da una bella stagione all’Imoco, che però guarda alla Cina, dove la concorrenza economica è difficile da vincere. Certo, di centrali di livello non ce ne sono molte altre, e il nome di Giulia Pisani non sembra scaldare la dirigenza più di tanto.
Ecco perché la volontà di tenere Stevanovic è più che mai forte e un riavvicinamento nelle ultime ore pare esserci stato (anche, va detto, per l’onerosa clausola rescissoria che pare esservi sul contratto di Jole in caso di mancato rispetto dello stesso nella sua durata complessiva). Senza però costringere nessuno: insomma, restare in Pomì non dovrà essere un ripiego o una forzatura. E su questo il club giustamente non intende transigere. Se poi qualcuno si accollerà quella famosa clausola per Stevanovic, ecco che la Pomì potrebbe davvero arrivare a De Kruijf anche dal punto di vista economico.
G.G.