Acquanegra s/c: inaugurata la casetta dell'acqua in Piazza Marconi
Da lunedì presso l’Ufficio Anagrafe del Comune sarà poi in vendita al costo di 5 euro la tessera. Una scelta conveniente: la card infatti è già “caricata” con 520 litri di acqua gratis, che possono essere erogati fino a 10 litri a settimana. Chi preferisce acquistare saltuariamente con monete, potrà farlo a 5 centesimi al litro.
ACQUANEGRA SUL CHIESE – Provvidenziale, si potrebbe dire, visto il caldo di questi giorni, è stata questa mattina sabato 24 giugno ad Acquanegra sul Chiese, l’inaugurazione della nuova casetta dell’acqua “incastonata” nella facciata del palazzetto dello sport di Piazza Marconi e realizzata dal Comune e da DKR, azienda milanese con sede a Rescaldina, già fautrice di impianti simili in diversi comuni mantovani. A fianco del box erogatore in accio inox, sono appesi i risultati delle analisi condotte sull’acqua. Tutto è trasparente insomma. Come le bottiglie di vetro che l’amministrazione ha regalato agli utenti in occasione dell’inaugurazione.
Con orgoglio il sindaco Monica De Pieri, affiancata dal suo vice Nicola Bini, dal consigliere delegato all’ambiente Simone Bardini e dal responsabile vendite Italia DKR Alessio Innocenti, ha tagliato il nastro e accolto le diverse decine di acquanegresi che si sono presentati con largo anticipo all’appuntamento (la casetta era stata presentata con una serata pubblica giovedì sera in Teatro).
Curiosi di assaggiare l’acqua e fermamente intenzionati a fare scorta. Sì perché l’acqua della casetta, per tutta la giornata di oggi sabato 24 giugno e domani 25 giugno è gratis. Poi un litro d’acqua costerà 5 centesimi. L’acqua erogata è sia naturale che gassata refrigerata. Da lunedì presso l’Ufficio Anagrafe del Comune sarà in vendita al costo di 5 euro la tessera per l’acquisto. Una scelta conveniente: la card infatti è già “caricata” con 520 litri di acqua gratis, che possono essere erogati fino a 10 litri a settimana. Ogni primo gennaio la tessera si ricarica automaticamente con i 520 litri. Chi la compra inizia a pagare l’acqua solo dopo aver esaurito questo “bonus” con i litri gratuiti. Chi invece è orientato ad un acquisto più “saltuario” può usare le monete da 5 centesimi a 2 euro.
“A un anno dall’inizio del nostro mandato – commenta il sindaco Monica De Pieri – manteniamo un altro degli impegni presi in campagna elettorale. Abbiamo realizzato la struttura, anche grazie al contributo AATO a fondo perduto di 15 mila euro, in una posizione comoda, con anche il parcheggio. E non ci siamo certo dimenticati di Mosio, presto una casetta dell’acqua arriverà anche lì. Il mio grazie va all’ingegnere Simone Bardini, che ha seguito il progetto, al consigliere con delega alla scuola Sandra Accini che ha istituito il concorso grafico “Acqua Viva” che porterà il disegno vincitore ad essere dipinto sulla facciata del palazzetto verso metà luglio”.
La casetta è collegata direttamente alla rete dell’acquedotto. L’ impianto è risposto in un vano a sinistra, appena superata la porta del Palazzetto. E’ di ultima generazione. L’acqua, prima che arrivi all’erogatore e quindi alla “bottiglia”. Due filtri, uno meccanico e l’altro a carboni attivi, che eliminano dall’acqua eventuali residui, elementi ossidativi o cloro. Quindi una lampada UV svolge un’azione antibatterica. L’acqua filtrata e sterilizzata giunge quindi all’erogatore. “I filtri – come sottolinea Alessio Innocenti dopo aver mostrato il funzionamento dell’impianto della casetta – vengono cambiati ogni due mesi”.
Maria Luisa Rancati