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Cronaca

Museo Archeologico Platina: partito l'allestimento della Sala Romana al 2° piano

Nei giorni scorsi è stata infatti montata la grande vetrina a forma di croce nella sala rossa al secondo piano che in futuro sarà dedicata agli scavi di Calvatone. La sala in autunno ospiterà una mostra, mentre l’allestimento permanente sarà completato per gradi nei prossimi anni".

PIADENA – E’ entrato nel vivo l’allestimento della nuova sala Romana del Museo Archeologico Platina. Nei giorni scorsi è stata infatti montata la grande vetrina a forma di croce nella sala rossa al secondo piano che in futuro sarà dedicata agli scavi di Calvatone.

Si conferma la linea progettuale dell’allestimento, con gli stessi materiali e colori e le stesse trasparenze, ma si modifica la forma delle vetrine in rapporto alla  periodo storico. A darne notizia è proprio il Museo Archeologico attraverso il sito che ne documenta la costruzione: allestimentoincorso.wordpress.com che precisa anche come “non ci saranno più le grandi vetrine usate per le sezioni di protostoria e preistoria, che con il loro volume potrebbero disturbare la percezione della copertura. Al centro della grande sala è collocata una grande vetrina con quattro braccia uguali che partono dalla colonna: una disposizione regolare che evoca la simmetria degli insediamenti di età romana. La sala in autunno ospiterà una mostra, mentre l’allestimento permanente sarà completato per gradi nei prossimi anni”.

La Sezione Romana del Museo è realizzata con i finanziamenti della Regione Lombardia. Una riunione operativa per deciderne tempi e modi di realizzione si era tenuta l’ottobre scorso a Cremona con i curatori della Sezione: oltre al direttore del Museo Platina Marco Baioni erano presenti anche Nicoletta Cecchini della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Maria Teresa Grassi dell’Università degli Studi di Milano e Marina Volontè del Museo Archeologico di Cremona, e l’architetto Andrea Perin.

Il Museo insomma continua ad espandersi. Si sta ultimando anche l’allestimento della sala in cui una decina di giorni fa è approdata, con un’intervento complesso che ha anche portato al “blocco” della Piazza “, dopo il lavoro di restauro condotto dallo studio di Ilaria Perticucci, un’altra piroga.

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