Feste e turismo

Sabbioneta e Oglio Po, incremento del turismo. E ad agosto stranieri stanno di più

"Dobbiamo partire da questi dati per superare la criticità cronica del nostro territorio, ossia la permanenza a brevissimo termine - ha detto Aldo Vincenzi, sindaco di Sabbioneta - provando magari ad avere un occhio di riguardo per i turisti stranieri".

SABBIONETA – Cenerentola sì, ma con la scarpetta: Sabbioneta, Piccola Atene e cuore turistico del comprensorio Oglio Po, è sì la peggiore delle cinque macroaree della provincia di Mantova, ma anche quella in cui l’incremento è maggiore. “Abbiamo ricavato dati estremamente positivi, anche nella loro disaggregazione per territorio – ha spiegato Beniamino Morselli, presidente della Provincia di Mantova – e sull’Oglio Po si nota un incremento deciso di arrivi e permanenze”.

Sono stati presentati giovedì nel tardo pomeriggio presso la sala consiliare proprio di Sabbioneta i dati legati dell’Osservatorio provinciale del Turismo relativi all’anno 2016. Un’analisi complessiva sull’intera provincia di Mantova, da qui la presenza del presidente dell’ente Beniamino Morselli, ma anche scorporata nelle varie zone. Per quanto riguarda la suddivisione in mesi, per Sabbioneta, rappresentata dal sindaco Aldo Vincenzi, si confermano al top aprile con 1417 arrivi, maggio con 1691 unità e ottobre, che chiude sul podio a quota 1394. Debole invece agosto, ma già si sapeva, con 955 visitatori. Attenzione però: se dagli arrivi ci spostiamo sulle permanenze, il dato più interessante riguarda proprio agosto, il mese in cui solitamente si va al mare o in montagna. Invece proprio ad agosto gli stranieri hanno una permanenza media a Sabbioneta di 3.44 giorni, davvero un record. Più bassa la permanenze a marzo con 1.57 giorni e maggio con 1.62 giorni.

Si impenna, dunque, la permanenza degli stranieri, che porta la media a 1.95 giorni, in un calcolo in cui sono i turisti italiani ad abbassare il livello. “Dobbiamo partire da questi dati per superare la criticità cronica del nostro territorio, ossia la permanenza a brevissimo termine – ha detto Aldo Vincenzi, sindaco di Sabbioneta – provando magari ad avere un occhio di riguardo per i turisti stranieri. Queste ricerche e queste statistiche vanno lette nel modo giusto per iniziare a ragionare, come territorio più che come comune, anche per impostare un turismo innovativo e magari diverso dal solito”.

Sabbioneta, come detto, ha vissuto l’incremento maggiore in provincia, con un +31 per cento sugli arrivi e un +38 per cento sulle presenze. Oltre 27mila le presenze registrate, quasi 14mila gli arrivi complessivi. Cifre, snocciolate davanti anche a operatori e al coordinatore delle Pro Loco Oglio Po Alberto Sarzi Madidini, che confermano il buon lavoro svolto e spingono ad andare avanti.

G.G.

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