Feste e turismo

Dalla festa della Creatività del Polo Romani un assist "robotico" a Inventio 2017

Una rassegna partita nove mesi fa e che intende fare il botto proprio quest’anno quando il tema sarà l’Industria 4.0, grazie alla collaborazione con gli studenti del Polo Romani. La robotica, insomma, come strumento didattico aperto a tutti, perché questa è l’intenzione degli organizzatori.

Foto Vincenzo Raeli

CASALMAGGIORE – Formalmente era “soltanto” l’ultimo giorno di scuola del Polo Romani, chiuso come sempre con la festa della Creatività organizzata negli spazi del parco di via della Posta. In realtà, per certi versi, potremmo considerarlo una sorta di anticipo – largo anticipo per la verità – della seconda edizione di Inventio, associata anche in questo 2017 dalla Festa della Zucca, che da settembre tornerà sul “listone” di Casalmaggiore.

Tra i tanti momenti creativi, infatti, va registrata la grande attenzione posta ad uno dei gazebo presenti, gestito da Emanuele Michele e Davide Canepa della Scuola di Robotica di Genova: un piccolo robot umanoide che, attirando l’attenzione proprio per la componente di novità presentata (tenendo presente che la stessa festa del Romani ha cambiato per l’occasione nome, trattandosi di Giornata della Creatività e della Tecnologia), ha fatto da passe-partout per progetti futuri. L’intenzione infatti è di applicare sempre più la robotica a favore di didattica e studio dei ragazzi impegnati a scuola. Chi ha assistito alle applicazioni e alle dimostrazioni, ha avuto modo di comprendere come la programmazione che sta alla base di un oggetto del genere spesso aiuti anche a familiarizzare con concetti e materie a volte ostiche come filosofia ed etica. Per questo Emanuele e Davide saranno presenti a Inventio durante la Festa della Zucca 2017.

Una rassegna partita nove mesi fa e che intende fare il botto proprio quest’anno quando il tema sarà l’Industria 4.0, grazie alla collaborazione con gli studenti del Polo Romani, con Paolo Ghirlandi e Tommaso Favagrossa in testa, sotto la supervisione di Jacopo Orlo. La robotica, insomma, come strumento didattico aperto a tutti, perché questa è l’intenzione degli organizzatori. Intanto, giovedì al parco di via della Posta non mancavano anche dimostrazioni di stampanti in 3 dimensioni grazie all’aiuto di Oerre Cartotecnica, mentre i giovani del Romani, grazie a Fotocine Casalasco, hanno potuto dare libero sfogo alla fantasia, dipingendo e colorando un murales appositamente preparato, come forma di introduzione alla fotografia. Cercando di scoprire, perché questo era il tema della giornata, il rapporto più profondo tra creatività e nuove tecnologie.

Giovanni Gardani

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