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Pomì, il martello Pavan e la gioventù di Napodano. E parte il progetto serie D a Viadana

L’altra news da ricordare riguarda il passaggio di Giorgio Bolzoni, storico vice coach della Pomì, a Orago, proprio il team dove Napodano è cresciuta: la notizia è ufficiosa, ma dovrebbe essere ufficializzata a breve. Bolzoni dovrebbe ricoprire un ruolo di grande livello in uno dei club che meglio rende dal punto di vista giovanile.

Nella foto Napodano circondata dai tifosi rosa e Sarah Pavan

CASALMAGGIORE – La gigante e la bambina: i 197 centimetri della canadese Sarah Pavan non erano fisicamente presenti in Baslenga (si sta infatti allenando in Nazionale, guidata da Marcello Abbondanza, che sarà suo coach anche a Casalmaggiore), ma la società ha comunque comunicato che sarà lei l’opposto rosa per la prossima stagione. La 30enne canadese torna così in Italia dopo gli anni a Villa Cortese, dove era allenata sempre da Abbondanza, che evidentemente di Sarah si fida parecchio. Peraltro, per sostituire Pavan, Shanghai ha acquistato la coreana Kim, il che rende, nel rapporto, l’idea della forza della canadese, tutta da scoprire ma già top scorer in Italia nel 2012.

Era invece presente, e ha ricevuto i soliti caloroso applausi dei tifosi, Francesca Napodano, nata a gennaio come si dice accada ai predestinati: l’acquisto più giovane di sempre del mercato di Casalmaggiore assieme a Mariella Ferrara (giunta a inizio stagione 2015-2016), a soli 18 anni, ha già imparato a vincere parecchio. Il nuovo secondo libero della Pomì Casalmaggiore riallaccia il mercato rosa al recente passato: perché da Casalmaggiore è passata Carlotta Cambi, palleggiatrice scudettata al VolleyRò Casal de Pazzi, e perché ad oggi veste ancora rosa anche Anastasia Guerra, schiacciatrice cresciuta a Bassano. Proprio Casal dè Pazzi e Bassano sono, assieme ad Orago, le migliori fucine in Italia di talenti giovanili.

Ed è tra VolleyRò ed Orago che Francesca non si è fatta mancare nulla a livello di titoli: il libero classe 1999 ha infatti conquistato ben sei scudetti, quattro ad Orago e due al VolleyRò, divisi tra under 14, under 16 e under 18. Insomma, per ripartire con un progetto vincente, la Pomì ha scelto ragazze vincenti, sin dalla tenera età. “Sono qui per imparare e spero di “rubare” qualcosa da tutte le mie compagne, alcune delle quali osservavo in tv non più tardi di pochi mesi fa – ha spiegato Francesca, parecchio emozionata – . Preferisco la difesa alla ricezione, perché gioco molto d’istinto e mi metterò a disposizione di tutti per quella che per me è una grande avventura. Spero di meritare la fiducia, quando è arrivata la chiamata, quasi non ci credevo”.

Imparerà da Sirressi, ma sarà all’occorrenza pronta, c’è da scommetterci, anche a scendere in campo senza timore. Non a caso Francesca, con la maglia del VolleyRò, quest’anno si è sdoppiata tra settore giovanile e prima squadra, arrivando a giocare la semifinale del torneo di B1, che poteva valere l’accesso all’A2. Curiosamente Francesca, nel roster dello scorso torneo, era indicata come schiacciatrice grazie ai scuoi 174 centimetri, che però nel volley adulto le valgono il ruolo di libero, nel quale si è ormai specializzata. “Da un paio di stagioni, avendo un buon bagher e non essendo abbastanza alta come banda, mi è stato proposto questo ruolo – spiega Napodano – . Ho accettato e sono contenta della decisione: non credo che verrò a Casalmaggiore a schiacciare”.

Francesca, che ora è attesa da una sfida di vita importante, ossia la maturità, in carriera ha sempre indossato il numero 5, che ora cederà a Sirressi, alla quale ha detto di ispirarsi (oltre che a Enrica Merlo): ha infatti scelto il numero 3. E del resto per imparare e continuare a vincere anche nel volley over, è un sacrificio che si fa volentieri. Peraltro a livello tecnico, la presenza di un under 21 come Francesca consente un cambio libero al posto di un’altra under 21 (come Guerra, ad esempio), regalando così la possibilità di difendere col doppio libero all’occorrenza.

Le novità sono fioccate: una, ufficializzata direttamente dal club, riguarda proprio lo sviluppo giovane della Pomì Casalmaggiore, che dal prossimo anno a Viadana allestirà una sorta di squadra B, che partirà dalla serie D. Una bella novità, che il presidente Massimo Boselli Botturi ha annunciato ai tifosi, spiegando che “sul mercato siamo i primi a non essere contenti quando le ragazze vanno via e non vengono confermate. Abbiamo un cuore pure noi dirigenti. In un caso la decisione è stata presa per motivi disciplinari (il riferimento è a Samanta Fabris, ndr), negli altri invece sono scelte tecniche: ma non sono mai facili”. Una frase che prelude ad altri addii? E’ probabile.

L’altra news da ricordare riguarda il passaggio di Giorgio Bolzoni, storico vice coach della Pomì, a Orago, proprio il team dove Napodano è cresciuta: la notizia è ufficiosa, ma dovrebbe essere ufficializzata a breve. Bolzoni dovrebbe ricoprire un ruolo di grande livello in uno dei club che meglio rende dal punto di vista giovanile. Sarà infatti responsabile tecnico dell’Orago e guiderà anche la prima squadra, iscritta alla serie B1, sostituendo Giuseppe Bosetti, che diventerà responsabile del settore giovanile del VakifBank in Turchia, con Giovanni Guidetti alla guida della prima squadra Campione d’Europa. Per Bolzoni una bella occasione dopo tanta gavetta con la casacca rosa addosso.

Giovanni Gardani

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