Ambiente

Calvatone, Canile e Cras cercano volontari. "Qualche ora per noi è fondamentale"

“Siamo sempre un po' a corto di volontari - spiega Patrizia Storti di Anpana - ma d'estate questa carenza si sente ancora di più perché inizia anche la stagione del Cras e ci dobbiamo dividere tra cani e i selvatici”

CALVATONE – Le esigenze sono tante, i volontari purtroppo no. Soprattutto nel periodo estivo, quello in cui aumentano le esigenze e diminuisce il tempo di chi decide di dedicarsi agli amici animali. A lanciare l’appello d’aiuto il Canile ‘La cuccia e il Nido’ di Calvatone. Non solo per quel che riguarda i cani (gli abbandoni d’estate aumentano in maniera esponenziale, e di conseguenza i recuperi) ma anche per il CRAS. “Siamo sempre un po’ a corto di volontari – spiega Patrizia Storti di Anpana – ma d’estate questa carenza si sente ancora di più perché inizia anche la stagione del Cras e ci dobbiamo dividere tra cani e i selvatici”. Al momento al Cras numerosi sono i pulli (i piccoli dei volatili) delle più svariate specie. Tra le altre anche un piccolo gufo che il personale e i volontari del Cras stanno curando. “Volevo invitare – prosegue Patrizia – chi può a dare un aiuto, anche solo poche ore a settimana in più sarebbero fondamentali per noi”. Per quel che riguarda il Canile, in mezzo a tanti cani anziani che attendono di trovare casa, due storie che si stanno evolvendo a lieto fine. La prima è quella di Capo, ve l’avevamo raccontata un po’ di tempo fa, il meticcio ‘sorridente’ giunto a Calvatone dopo un doloroso percorso, con una persistente zoppia alle zampe posteriori, per cui erano stati effettuati alcuni accertamenti. Le lastre avevano evidenziato la rottura completa del crociato della zampa posteriore destra, ed la lesione del crociato posteriore sinistro. Da qualche giorno Capo è tornato a camminare perfettamente e a settembre verrà rioperato e sarà pronto per trovare una nuova famiglia. O quella di Rodolfo, operato ad Asola, che invece una famiglia l’ha già trovata e presto sarà in una nuova casa. Tutto questo, e molto altro ancora, è merito degli splendidi volontari e del personale della struttura. Ora ne servono altri affinché tutto questo possa avere una continuità e una sempre maggiore efficacia. Poche ore alla settimana per tanti non sono nulla. Per gli amici a due o a quattro zampe di Calvatone potrebbero essere fondamentali.

Nazzareno Condina

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