Amici del Cuore, il battito da Bozzolo arriva a Boa Vista: doni consegnati a scuola locale
Oltre al materiale didattico è arrivata una discreta quantità di riso regalato dall’Associazione nazionale di Confagricoltura, nelle cui intenzioni vi è l’obiettivo di inviarne altri 50 chili, magari con cadenza periodica, per soddisfare le esigenze alimentari di quei poveri bambini che ogni giorno frequentano la scuola di suor Paola.
BOZZOLO – A forza di correre, gli Amici del Cuore di Bozzolo hanno attraversato i confini internazionali. Verrebbe da pensare questo nell’apprendere dell’ultimissima iniziativa di questi volontari bozzolesi che fanno della generosità e dell’altruismo la loro principale funzione. Le corse podistiche, le camminate in mezzo alla natura e la convivialità alla fine raggiungono sempre lo scopo di raccogliere fondi da destinare a chi ha bisogno.
Dopo l’ultima generosa offerta fatta alla comunità di Calderola, località marchigiana colpita dal terremoto, gli Amici del Cuore hanno attraversato addirittura l’Oceano facendo giungere ai bambini di Boa Vista alcuni gadget apprezzatissimi dall’Istituto religioso che si occupa di assistere ed istruire circa 500 bambini residenti nelle “Baracche”, il quartiere più povero di Sal Rei che è la capitale di Boa Vista, una delle isole più frequentate dai turisti che cercano relax a Capoverde.
Solo che, distratti dalle mille attrazioni offerte loro dai grandi alberghi che li ospitano, le persone difficilmente escono dai villaggi turistici per addentrarsi nella realtà locale, non accorgendosi della situazione di una popolazione che vive oggi giorno ai margini della civiltà. Con scarsità d’acqua, la corrente solo per alcune ore notturne, senza fogne né servizi igienici, la gente che vive in questa specie di favelas capoverdiane mette al mondo una quantità di bambini a getto continuo che poi si aggirano mezzi nudi tra la polvere e i sassi di questo quartiere gigantesco, in cui l’attività principale resta la prostituzione, oltre al commercio clandestino.
Da sottolineare quindi la funzione della Chiesa Cattolica locale che in mezzo a queste baracche di legno e lamiera ha realizzato una scuola per la prima infanzia offrendo istruzione e assistenza attraverso due suore e un parroco coadiuvati da poco personale in cucina. Il dono di alcuni quaderni con scatole di pennarelli inviati dagli amici del Cuore di Bozzolo con la maglietta simbolo del circolo bozzolese ha suscitato gioia e riconoscimento da parte di Suor Paola, che si è messa a scrivere un messaggio di ringraziamento in portoghese. Oltre al materiale didattico è arrivata una discreta quantità di riso regalato dall’Associazione nazionale di Confagricoltura, nelle cui intenzioni vi è l’obiettivo di inviarne altri 50 chili, magari con cadenza periodica, per soddisfare le esigenze alimentari di quei poveri bambini che ogni giorno frequentano la scuola di suor Paola.
Ros Pis