Cronaca

Sikh, in 500 a Martignana per la festa del Granth Sahib Colori ed accoglienza per tutti

Già dalle 13 i Sikh hanno cominciato a riempire il parco giungendo da ogni parte della Lombardia. Il ritrovo ed i saluti e poi la processione, dietro al libro sacro, per le vie del paese.

MARTIGNANA PO – Oltre cinquecento persone, Sikh, in gran numero donne e bambini hanno celebrato oggi pomeriggio la festa del Granth Sahib al parco Caduti di Nassiriya e per le vie del paese. Una grande festa, colorata e ricca dei valori tradizionali della comunità: spiritualità, accoglienza, socialità.

Già dalle 13 i Sikh hanno cominciato a riempire il parco giungendo da ogni parte della Lombardia. Il ritrovo ed i saluti e poi la processione, dietro al libro sacro, per le vie del paese. Davanti, oltre ad un mezzo agricolo che ha lavato la strada con acqua, le donne con le scope ed i guerrieri in parata a scortare il libro.

Un buon numero i Martignanesi che hanno assistito all’evento – memori delle passate edizioni – e che sono entrati nel parco per mescolarsi a quel fiume colorato di persone. I Sikh gli hanno accolti alla loro maniera, offrendo loro cibo e bevande: dai dolci tipici ai legumi, dalla frutta alle loro bevande tradizionali. Ma anche – andando in contro ai bambini – succhi di frutta e pizza per tutti.

A vegliare che tutto procedesse per il meglio, il sindaco di Martignana Po Alessandro Gozzi: “C’è poca forza pubblica rispetto al passato – ha rimarcato – ma è evidente che non ce n’era necessità. Ho messo loro a disposizione 32 bidoni per la raccolta dei rifiuti e lunedì verranno caricati da Casalasca”.

I Sikh hanno un loro servizio d’ordine e – in quanto a pulizia – l’anno scorso il parco fu lasciato più pulito di come era in precedenza. I loro addetti girano continuamente per raccogliere la spazzatura e per non lasciarne in giro. Come dicevamo poca forza pubblica: una pattuglia dei carabinieri, un’auto della polizia e un mezzo della questura: più un eccesso di zelo preventivo che una reale necessità.

Martignana, dove già da tempo sull’asolana sorge un grosso centro dei Sikh, è comunità da sempre aperta alle sfide e all’accoglienza. Oggi, oltre ai Sikh vi era un torneo di calcio al campo sportivo. La popolazione è quasi raddoppiata rispetto al solito. Ma la protezione civile e i volontari (tra cui lo stesso figlio del sindaco, Marco) hanno fatto in modo che tutto procedesse per il meglio, come sempre.

Nazzareno Condina

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