Torricella, sfida bis tra Sacchini e Fadani: stesso duello del 2012
La parola passa ai cittadini. Nel 2012 Sacchini fu eletto con il 79,43% dei consensi, contro il 15,49% di Cristina Fadani. In corsa c’erano anche Forza Nuova (3,09%) e il Pirateparty (1,97%).
TORRICELLA DEL PIZZO – Domenica si vota, ma solo in alcuni comuni, e nel Casalasco tocca solo ai cittadini di Torricella del Pizzo, dove si ripete il duello tra il sindaco uscente Emanuel Sacchini, che si ripresenta per il terzo mandato, e Cristina Fadani, capogruppo dell’opposizione. L’Italia è paese in cui le leggi in tema elettorale cambiano in fretta, quindi da un lato Sacchini potrà candidarsi in quanto per i piccoli Comuni è stato tolto il limite al numero di mandati, dall’altro il Consiglio comunale tornerà a farsi più corposo. Quando si votò nel 2012 la legge prevedeva per i comuni con meno di 1000 abitanti la presenza di soli 6 consiglieri oltre al sindaco, quest’anno si vota con norme di nuovo aggiornate, che faranno salire i consiglieri a 10 oltre al sindaco. Di questi, 7 saranno della lista vincitrice, 3 di quella sconfitta.
Emanuel Sacchini, classe 1977, si ripresenta a capo della lista “Municipium Sacchini sindaco”. Candidati consiglieri comunali sono: gli uscenti Roberto Adami (1977), Alessandro Scaglioni (1971) e Alberto Scaroni (1979) e i nuovi Stefania Azzoni (1986), Annita Lupi (1966), Claudia Rivetti (1978) e Lorenzo Sala (1989). Cristina Fadani, classe 1981, si candiderà invece a capo della lista “Insieme per Torricella”. La appoggeranno il consigliere in carica Gabriele Marchetti (1962), e poi: Astrid Del Re (1958), Sarah Bonfatti Paini (1982), Angelo Bonardi (1967), Silvia Marchetti (1982), Andrea Pelizzoni (1986) ed Egidio Salti (1953).
Gli abitanti di Torricella potranno votare nella sola giornata di domenica 11 giugno dalle ore 7 alle ore 23.
Diamo un’occhiata ai programmi elettorali delle due liste. La lista “Municipium”, nonostante si segnali l’assenza, dopo tanti anni, dell’ex sindaco Alessandro Farina, punta sulla continuità del gruppo uscente, e sottolinea il riassetto dei servizi raggiunto nell’ultimo quinquennio, in particolare con il via all’unione Terrae Fluminis, che appena nata ha perso un componente, Martignana Po. Oggi l’unione è col solo Comune di Gussola. Continuità nonostante il cambio di nome della lista, da cui scompare la parola “Sinistra” per assumere una piena identità civica.
Nel Servizi al cittadino, si punta a potenziare l’assistenza sociale, domiciliare e infermieristica, per una popolazione in costante calo (si è scesi per la prima volta al di sotto dei 600 abitanti, ma gli aventi diritto al voto sono 663, compresi ben 220 residenti all’estero) e dall’età media elevata. E dunque si prevede di attivare i servizi di telesoccorso, pasti, spesa e consegna farmaci a domicilio. Si intende mantenere il servizio di trasporto scolastico gratuito, e si prosegue con la collaborazione col gruppo locale Auser e col gruppo di protezione civile Valdoria.
Sulle Opere pubbliche, il restauro del monumento ai Caduti in occasione del Centenario della costruzione, posizionamento di punti luce nelle zone periferiche non illuminate compresa via Galli, che collega la chiesa al cimitero. In merito all’Edilizia, si propone la concessione di contributi e sgravi fiscali per il recupero di edifici del centro storico. In tema di Ambiente si punta a valorizzare le aree naturalistiche della riserva naturale “Lanca di Gerole” e le aree rivierasche del Po (si consideri che gran parte del territorio comunale si trova in golena). Infine, in tema di Cultura, si sottolinea la recente riapertura della Biblioteca Comunale e il sostegno nei confronti di chi organizza i principali eventi.
Più scarno il programma presentato dalla lista “Insieme per Torricella”. Si parte dalla tutela e valorizzazione del territorio, quindi la necessità di interagire coi cittadini. Interessante la volontà di abbassare quando non eliminare le tasse comunali (in realtà oggi sono tra le più basse in zona) attivando convenzioni con altri comuni “pur rimanendo nella propria autonomia”. Sembra di leggere la volontà di procedere con l’unione senza che questa si trasformi automaticamente in fusione. Si punta sui giovani, e per le priorità si indicano la sicurezza, l’ambiente con l’eliminazione dell’amianto presente, l’urbanistica agevolando le ristrutturazioni, la cultura con la promozione dei prodotti tipici del territorio, il turismo anche qui con particolare attenzione alla Lanca di Gerole e lo sport con la sistemazione del parco giochi per bambini e il rifacimento del campo da tennis con trasformazione in campo polivalente. La parola passa ai cittadini. Nel 2012 Sacchini fu eletto con il 79,43% dei consensi, contro il 15,49% di Cristina Fadani. In corsa c’erano anche Forza Nuova (3,09%) e il Pirateparty (1,97%).
V.R.