Cronaca

Educazione stradale col Signor Bassotto: le elementari così imparano divertendosi a teatro

Il progetto, oltre che dalla Polizia Locale di Casalmaggiore, è stato voluto anche dall’associazione Noi Sicuri, conosciuta nel comune casalese per avere promosso l’utilizzo dei Velo Ok lungo la strada Asolana, con Paolo Goglio come responsabile.

CASALMAGGIORE – Prendi una canzoncina trascinante, rigorosamente in rima, un personaggio che ricorda, sin dal nome, il Bassotto poliziotto reso celebre dal cult di Lino Toffolo, che però in questo caso fa il vigile urbano; rispolvera i burattini, un gioco che conquista sempre, anche le nuove generazioni; e unisci tutto in un progetto di educazione stradale che, nel corso delle settimane, a scuola, ha aiutato i bambini a famigliarizzare con segnali stradali e concetti rigorosi, come precedenza e rispetto delle regole, ad esempio, per la sicurezza propria e degli altri.

Mercoledì mattina al Teatro Comunale di Casalmaggiore i bambini delle prime e delle secondi classi della scuola elementare Marconi, accolti in primis dal comandante della Polizia Locale casalese Silvio Biffi e dal sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni, hanno così assistito ad un dialogo proprio tra il Bassotto e un bambino, che rappresentava, in fondo, proprio l’uditorio, chiamato a fare molta attenzione ai dettami presentati per metterli poi in pratica nella vita quotidiana. Il progetto, oltre che dalla Polizia Locale di Casalmaggiore, è stato voluto anche dall’associazione Noi Sicuri, conosciuta nel comune casalese per avere promosso l’utilizzo dei Velo Ok lungo la strada Asolana, con Paolo Goglio come responsabile. Il parallelo non è banale: all’interno infatti del pacchetto abbonamento che la Noi Sicuri propone al comune sono inserite anche queste lezioni che, presso i plessi scolastici, vengono organizzate durante l’anno scolastico.

Lo spettacolo, che ha chiuso una iniziativa complementare rispetto a quella confezionata solo poche ore prima al Campo Scuola del Rotary Casalmaggiore Oglio Po con altri bambini delle elementari e delle materne, è risultato molto intelligente, sfruttando una scenografia semplice e la bravura del Centro Teatrale Corniani, per disegnare una storia e una vicenda molto quotidiana, che ha coinvolto poi i giovanissimi studenti ricordando a tutti il significato di alcuni cartelli, di un semaforo, di strumenti essenziali, se rispettati, per mantenere elevati standard di sicurezza stradali. Non a caso il messaggio finale “Rispetta la strada, rispetta la vita” era anche il sottotitolo dello spettacolo del Signor Bassotto, che altri non è che un vigile urbano con tanto di paletta e, volendo ben vedere, rappresenta pure la nostra coscienza.

Giovanni Gardani

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