Cannetese 2016/17: l'annata è positiva. Successo anche per la festa di fine stagione
Il presidente del sodalizio, l'ex biancorosso Silvano Mazzi, che sarà l'allenatore della prima squadra anche per la prossima stagione, è soddisfatto: "Per noi l'importante è non perdere tesserati e ci siamo riusciti. In più ci siamo tolti anche qualche soddisfazione. Un plauso a tutti. Dirigenti, tecnici e atleti. Sono orgoglioso di quel che fa questa società".
CANNETO SULL’OGLIO _ Al termine di un’annata positiva non poteva mancare una festa ben riuscita. Così la Cannetese nel week end ha chiuso la stagione con una due giorni di divertimento a 360°. 
Amicizia e pallone sono stati gli ingredienti perfettamente mixati del 2° Trofeo Loris Pastorio, che si è giocato sabato pomeriggio. In campo i bimbi delle scuole calcio delle categorie “Piccoli Amici” (anni 2010-11) e “Primi Calci”(2008-09) di Alfianello, Cannetese, Cavrianponti e Pomponesco, per un centinaio di baby calciatori in erba.
La sera cucina aperta con specialità tipiche e quindi tutti in tribuna per vedere Juve-Real sul maxischermo, mentre i bambini hanno potuto intrattenersi nell’area giochi con gli stand per la riscoperta dei “Giochi Dimenticati” curati dal Gruppo Giovani di Canneto.
La domenica ancora in campo fin dal mattino con le sfide tra le squadre giovanili e a seguire il partitone ormai tradizionale tra prima squadra e vecchie glorie. Prima della gara è stato ricordato l’ex rossoblu Stefano Facchinelli, scomparso lo scorso anno. A seguire cucina ancora aperta. Il tempo del pranzo e poi ecco il torneo di calcio balilla umano che ha riscosso grande entusiasmo.
Soddisfatto al termine del weekend rossoblu, il presidente della Cannetese Silvano Mazzi (nella foto sopra mentre premia una delle squadre finaliste del “calcio balilla umano”), un passato tra i professionisti come difensore, grande protagonista del Mantova anni ’80, “Il bilancio della stagione è positivo anche quest’anno – dice – . Il nostro obiettivo è innanzitutto quello di non perdere ragazzi durante la stagione e ci siamo riusciti. Contiamo circa 150 atleti, di questi una sessantina sono bambini della scuola calcio che sono seguiti sempre con competenza e dedizione dai loro allenatori: Franco Losio, Monica Iaconelli, Maurizio Olivieri, Maurizio Arienti, Maurizio Rizzi, Vera Morenghi, Kairi Messaud, Gabriele Zaltieri, Michael Tavoni, Thomas Slanza, Erdal Ademi e Angelo Caprioli. Per quel che riguarda il settore giovanile ci siamo tolti qualche soddisfazione: i Giovanissimi di Raffaele Redini hanno sfiorato la qualificazione regionale e sono arrivati alla semifinale nel provinciale. Gli Allievi – prosegue Mazzi – seguiti da me e da Rizzi, hanno vinto all’andata il campionato provinciale e nel ritorno hanno partecipato al Regionale. Per quel che riguarda gli Juniores voglio complimentarmi con Fabio Fusi e Matteo Usberti perché hanno saputo gestire al meglio il gruppo e tenere uniti i ragazzi. Che era quello che ci premeva di più. Poi 5 di loro sono entrati nel giro della prima squadra”. E qui si apre un altro capitolo, con Silvano Mazzi che sorride: “Salvo sorprese dell’ultima ora, la prossima stagione allenerò ancora io la squadra di Terza Categoria. Per quest’anno ho un po’ di rimpianti – ammette -. A fine girone d’andata eravamo a -2 dai playoff. I punti che poi abbiamo lasciato per strada sono solo colpa nostra, abbiamo mancato di continuità, specie contro avversari di media e bassa classifica. Ma va bene anche così – conclude -. Al termine di ogni stagione si sentono notizie su società che cessano l’attività o che sono costrette a fondersi con altre per poter continuare. Noi ci muoviamo secondo le nostre possibilità e sono orgoglioso di quello che la Cannetese sta facendo”. Si lavora per il paese insomma, ma anche per i giovani del circondario. Basti pensare che Alessandro Bastoni, difensore classe ’99 ora in serie A con l’Atalanta, è partito da qui… (in foto il gruppo vincente del torneo di calcio balilla umano di domenica scorsa).
Maria Luisa Rancati