Cronaca

Pesca di frodo in zona protetta tra Sustinente e Viadana: denunciati due rumeni

I due uomini, dopo essere stati controllati a bordo di un’autovettura, sono stati trovati in possesso di 100 kg di pesce, trasportato e conservato in maniera vietata, che è stato pescato abusivamente, mediante l’utilizzo di un retino/storditore, alimentato a batteria, dall’interno delle acque della zona protezione speciale.

SUSTINENTE/VIADANA – A Sustinente i militari della locale Stazione Carabinieri, in collaborazione con il Gruppo Carabinieri Forestale di Mantova e con il supporto legislativo del Comandante del Gruppo, Colonnello Alberto Ricci, hanno denunciato per i reati di cattura, stordimento, uccisione di fauna ittica mediante l’utilizzo della corrente elettrica, pesca, trasbordo di alcune specie di pesce pescato in acque interne in cui è vietata la cattura in qualunque stadio di crescita e deterioramento o distruzione di un habitat all’interno di un sito protetto un 32enne ed un 26enne rumeni, domiciliati nel veronese.

I due uomini, dopo essere stati controllati a bordo di un’autovettura, sono stati trovati in possesso di 100 kg di pesce,  trasportato e conservato in maniera vietata, che è stato pescato abusivamente,  mediante l’utilizzo di un retino/storditore, alimentato a batteria, dall’interno delle acque della zona protezione speciale Viadana, Portiolo, San Benedetto Po, Ostiglia. Alle due persone è stata avviata la procedura di foglio di via dal territorio del Comune e sia il materiale che l’autovettura sono stati sequestrati. Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Mantova, Colonnello Fabio Federici esprime il suo plauso per l’ottima operazione effettuata dai colleghi Carabinieri Forestali guidati dal Colonnello Alberto Ricci. In particolare ha sottolineato quanto sia importante il lavoro di squadra che porta inevitabilmente al raggiungimento di significativi risultati.

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