Casalmaggiore punto di riferimento fiscale del Nord? L'idea dopo convegno Anutel
Un centinaio gli addetti ai lavori presenti, dalla provincia di Cremona, ma anche da quelle limitrofe di Brescia, Mantova e Parma. Il convegno, organizzato come numero zero in forma gratuita, era molto specifico: si è infatti parlato dell’applicazione della tariffa Imu sulle aree edificabili.
CASALMAGGIORE – Casalmaggiore come punto di riferimento per tutto il Nord Italia? Beh, potrebbe anche essere: di certo le basi sono stare poste martedì mattina durante il primo convegno organizzato per addetti ai lavori, ossia per impiegati ed esperti in materia fiscale che quotidianamente operano per i vari comuni della nostra provincia, e non solo, da Anutel, l’Associazione Nazionale Uffici Tributi Enti Locali, che supporta proprio le varie amministrazioni su questi a volte molto complicati e di difficile decifrazione.
Il contatto tra il comune di Casalmaggiore, che ha organizzato l’evento presso l’Auditorium Santa Croce di via Porzio, e la stessa Anutel è stato favorito da Ilaria Nesi, che lavora presso la Ragioneria del comune di Martignana di Po e da qualche tempo collabora attivamente proprio con Anutel. Un centinaio gli addetti ai lavori presenti, dalla provincia di Cremona, ma anche da quelle limitrofe di Brescia, Mantova e Parma. Il convegno, organizzato come numero zero in forma gratuita, era molto specifico: si è infatti parlato dell’applicazione della tariffa Imu sulle aree edificabili. Materia, come detto, quasi esclusivamente per addetti ai lavori, che però necessitano di questa sorta di corsi di aggiornamento continui proprio per districarsi in questioni articolate nei cui meandri non è raro perdersi. Giusto per rendere l’idea, Casalmaggiore fece riferimento proprio ad Anutel per risolvere una questione legata ai tributi Cosap, applicati in modo errato e poi giustamente restituiti ai cittadini che li avevano pagati.
Una presenza di rilievo a Casalmaggiore è stata quella del presidente nazionale di Anutel Francesco Tuccio, salutato prima dal sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni e poi da Raffaella Sereni, attiva proprio presso il comune casalese nel settore dei tributi fiscali. Il relatore unico della giornata è stato Andrea Giglioli, che ha risposto alle non poche domande del pubblico, soddisfatto per l’iniziativa, tanto che Casalmaggiore, come detto, già si candida a un prossimo convegno in materia di ragioneria amministrativa e, se possibile, anche a divenire un punto di riferimento per l’intero Nord Italia.
Giovanni Gardani