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Ecco il Rapid Project, due in uno: lo United in Prima, la Junior in Terza

Spiegata la scelta di aprirsi una nuova strada in Terza, dove nella Rapid Junior troveranno spazio tutti i ragazzi non ancora pronti per il salto in Prima ma ormai fuori età per una Juniores. “Non potendo allestire una rosa da 60 giocatori - ha scherzato, ma non troppo, Vicini - abbiamo pensato di creare un nuovo club”.

GAZZUOLO – Non una divisione, ma un raddoppio. Sotto il marchio Rapid, of course, che ha saputo riunire, nel mantovano al confine con il Casalasco, già otto comuni, l’ultimo dei quali è Acquanegra sul Chiese. E da qui che sono partite, come spiegato in conferenza stampa, Rapid United, neopromossa in Prima categoria a soli tre anni dalla fondazione e con ambizioni per stupire ancora, e Rapid Junior, che ha sempre rappresentato un bacino importante di settore giovanile ma che, dal 2017-2018, sarà al via anche in un campionato di Terza.

La notizia, che arriva formalmente da Mantova, tocca da vicino anche il calcio dilettanti della provincia di Cremona, in primis perché la Rapid United quasi certamente entrerà a far parte del girone H di Prima, quello con le cremonesi, e in secondo luogo perché casalaschi sono molti componenti dello staff tecnico e dirigenziale del progetto Rapid. Insomma, pieno comprensorio Oglio Po. Il mister della Prima categoria, giusto per limitarsi a un solo nome (gli altri si trovano nell’organigramma che si può scorrere sotto), è infatti Giuseppe Maglia da San Giovanni in Croce. E anche Alberto Vicini, presentato giovedì come nuovo Dg del Rapid Project, pur essendo residente a Gazzuolo, ha maturato una esperienza dirigenziale molto significativa con la Pomì Casalmaggiore.

E’ toccato a lui, assieme a Maurizio Pellegrini, che è tra i fondatori della Rapid Junior, presentare la serata di giovedì presso “Arte Gusto” di Gazzuolo: “La cultura Rapid – ha spiegato Vicini – vuole essere all’avanguardia a livello provinciale, con un progetto ambizioso ma che guardi anche ai giovani, perché il settore giovanile è fondamentale e per questo va ringraziato Gianfranco Ferrara, nostro responsabile, per il grande lavoro svolto: alcuni arrivano da noi che sono bambini, a 4-5 anni, avendo una filiera completa, e se ci salutano, lo fanno quando hanno già la patente. Ogni ragazzino tolto dalla strada è per noi un successo al di là dei risultati”. Da qui la scelta di aprirsi una nuova via in Terza categoria, dove nella Rapid Junior troveranno spazio tutti i ragazzi non ancora pronti per il salto in Prima ma ormai fuori età per una Juniores. “Non potendo allestire una rosa da 60 giocatori – ha scherzato, ma non troppo, Vicini – abbiamo pensato di creare un nuovo club”.

Il giusto ringraziamento è andato alla squadra guidata da Beppe Maglia, che ha preso per mano la Rapid United e l’ha condotta appunto in Prima categoria. Con lui era presente anche lo staff tecnico e dirigenziale e pure alcuni giocatori che hanno contribuito all’impresa. Intanto pure il campo di Gazzuolo, oltre a quello di Rivarolo Mantovano, è stato recuperato grazie al lavoro di Giuliano Camozzi, che fa il paio con quello dello storico dirigente Gianangelo Faggiani. E a livello di strutture, in effetti, la Rapid ha poco da invidiare ad altre società: discorso che vale anche per i dirigenti, tenendo conto ad esempio che Ruggero Bonoldi, come è stato evidenziato, sarà premiato il 10 giugno dal Coni per i 40 anni di lavoro e benemerenza. “Siamo arrivati in Prima in tre anni – ha spiegato Vicini – ora cerchiamo di starci comodi, sempre mettendo il fair play al primo posto e senza tollerare comportamenti antisportivi o sopra le righe. Dovremo essere professionisti pur essendo una società dilettantistica”.

Altri appuntamenti? Il 14 luglio presentazione al Circolo La Torre di Gazzuolo, poi ad agosto triangolare tra Rapid United prima squadra, Rapid United juniores e Rapid Junior, team di Terza come detto che sarà allenato da Giuseppe Lunato. Due anche i presidenti: Fabio Biffi per lo United e Alberto Cantarelli (“ci godiamo il momento, perché abbiamo faticato molto a costruirlo” ha detto, citando una frase del film “Gli Intoccabili”) per la Junior. “Un progetto stile Barcellona, perché pure i blaugrana hanno da anni squadra A e squadra B: abbiamo i piedi per terra, ma vogliamo costruire un percorso importante, con due consigli societari incrociati ed incontri periodici” ha evidenziato, in chiusura, Vicini, nuovo Dg di una realtà da tenere d’occhio.

Questi gli organigrammi societari:

Rapid United: presidente Fabio Biffi; dirigenti Alberto Vicini, Lorenzo Branchini, Vincenzo Quaglioni (team manager), Ruggero Bonoldi, Maurizio Giaretta; ds Fabio Ruffini; allenatore Giuseppe Maglia, vice allenatore Andrea Azzoni; allenatore portieri Luca Galafassi.

Rapid Junior: presidente Alberto Cantarelli; dirigenti Maurizio Pellegrini, Gianangelo Faggiani, Daniele Bottoli, Giovanni Scipioni, Pierpaolo Tognini; team manager Ruggero Bonoldi; ds Alberto Buttarelli; allenatore Giuseppe Lunato; viceallenatori Luca Losio, Simone Schirolli.

Giovanni Gardani

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