Salute

Centro Co.Me.Te., primo colloquio con lo psicoterapeuta gratuito, parte il progetto

il progetto Servizio di Orientamento Psicologico, che coinvolge, in un lavoro di rete, i professionisti del centro: le psicoterapeute, Dott.ssa Valentina Pomati e Dott.ssa Alba Quintavalla, i medici di base, i pediatri, ginecologi, dermatologi, nutrizionisti e dietisti.

CASALMAGGIORE – Primo colloquio gratuito dagli psicologi al Centro Co.Me.Te. Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi. “Il poliambulatorio Co.Me.Te. ha 1500 utenti tra medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. Il personale del poliambulatorio è volto a conoscere la persona nella sua globalità. Per questo ha accolto il progetto delle Dr.sse Alba Quintavalla e Valentina Pomati, come divere altre iniziative quali Nati per Crescere o Crescere in Salute”. Così ha spiegato il nuovo impegno che si è preso il poliambulatorio la Dr.ssa Paola Demichele, vicepresidente di Co.Me.Te.

La Dr.ssa Annamaria Bini, direttore sanitario della struttura ha poi spiegato che “Co.Me.Te. ha accettato il progetto della Dr.ssa Alba Quintavalla e Dr.ssa Valentina Pomati, psicoterapeute che da anni collaborano con noi, all’interno della nostra struttura in funzione di un supporto psicologico a cui gratuitamente potranno afferire i pazienti del centro. L’obiettivo è quello di fornire un aiuto o un consiglio allo scopo di gettare le basi per un eventuale percorso psicologico. Questo perché nella relazione paziente-medico di medicina generale o pediatra emerge spesso in maniera più o meno esplicita un disagio psicologico che non può essere sottovalutato o stigmatizzato. Al contrario va affrontato come qualsiasi altra problematica di natura più prevalentemente organica. Ringrazio le due dottoresse che mettono a disposizione del paziente il proprio tempo libero e professionalità”.

La Cooperativa Medici del Territorio Co.me.te. di Casalmaggiore ha appoggiato il progetto Servizio di Orientamento Psicologico, che coinvolge, in un lavoro di rete, i professionisti del centro: le psicoterapeute, Dott.ssa Valentina Pomati e Dott.ssa Alba Quintavalla, i medici di base, i pediatri, ginecologi, dermatologi, nutrizionisti e dietisti.

Il progetto – spiega Valentina Pomati – nasce dalla certezza che salute del corpo e benessere psicologico sono interdepindenti. Tuttavia numerosi pazienti si rivolgono ai medici anche per problemi di natura psicologica, relazione, psicosociale. Oppure portano al medico difficoltà relative alla gestione dei loro problemi di salute, sconfinando in tematiche di carattere prevalentemente psicologico. Ci è sembrata importante la collaborazione ed il sostegno reciproco tra medici di base specialisti e psicoterapeuti. Il servizio di orientamento psicologico può diventare un punto di riferimento anche per i pediatri; infatti i genitori possono, sotto consiglio del pediatra, rivolgersi allo psicoterapeuta, per avere un supporto a proposito di alcune tematiche come gestione comportamentale, emotiva, dipendenze, difficoltà nell’addormentamento, negli apprendimenti scolastici, fobia scolare, fobia sociale, ritiro sociale, disturbi del comportamento alimentare riguardanti la gestione del loro bambino o adolescente”

Alba Quintavalla ha invece aggiunto: “Ne abbiamo parlato con la Dottoressa Antonella Cozzini presidente della struttura,, Bini, De Micheli e con i medici della Cooperativa che ci hanno ascoltate e capite. La figura dello psicoterapeuta suscita dubbi, timori, e pregiudizi, tanto da essere soprannominato “il medico dei pazzi”. Lo psicoterapeuta suscita paure: che ti cambi la personalità, che andarci significhi avere un grave squilibrio mentale e che si possa essere giudicatiti. Questo è un peccato perché il malessere psicologico esiste: ciascuno di noi prova emozioni e pensa pensieri, ha legami affettivi, vive in un contesto famigliare, lavorativo e sociale. Tutto questo influenza comportamenti e decisioni, anche relativi alla cura della persona e alla salute.

Abbiamo voluto avvicinare la psicologia alla cittadinanza e creare uno spazio di primo orientamento nel campo vasto della psicoterapia: colloqui brevi, gratuiti, per aiutare le persone a pensare il problema che le angoscia, sentirsi sostenuti, e fare empowerment cioè attivarsi per conoscere e utilizzare le risorse del territorio. Rivolgersi ad un professionista esperto in psicoterapia per chiedere aiuto e prendersi cura del proprio benessere psicofisico, è avere senso della responsabiltà, non debolezza”.

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...