Cronaca

Giocattolo protagonista a Canneto con la Borsa Scambio e diverse mostre

Espositori arrivati da tutta Italia per la versione primaverile della Borsa Scambio. Domenica di emozione in Museo per gli studenti del Bonomi Mazzolari di Mantova e in sala Civica per la prima mostra di pittura della cannetese Ave Ghidotti. Commosso poi Lorenzo Equisetto che ha donato 250 bambole di pezza della moglie Carla De Togni scomparsa a gennaio.

CANNETO SULL’OGLIO – Una domenica già estiva ha fatto da cornice alla 24esima edizione della Borsa Scambio del Giocattolo d’Epoca e Modernariato che si è tenuta ieri in Piazza Gramsci. L’appuntamento è stato aggiunto, in occasione degli 800 anni della riedificazione del Borgo di Canneto, alla giornata che si tiene tradizionalmente in autunno.

Amministrazione Comunale, Museo Civico e Associazione Gruppo del Giocattolo Storico hanno ricreato per l’occasione nel cuore della piazza, un vero e proprio “quartiere del giocattolo”. I gazebo riservati agli espositori infatti, sono stati disposti per la prima volta in vialetti segnalati da alcuni alberelli e alcuni simpatici cartelli, ciascuno riportante il nome di un gioco, di un cartone animato o di un personaggio tv per i bambini. A Canneto quindi per un giorno ci sono state anche nuove strade, come Via Pippi Calzelunghe piuttosto che Via Goldrake.

Gli espositori, 38 in totale, giunti da tutta l’Italia, hanno iniziato ad affluire già verso le 6 del mattino per allestire i loro banchi, con antiche bambole in biscuit, vinile, cartapesta  e polietilene, ma tanti anche i trenini, in latta e non solo, i cavalli a dondolo, i giochi in legno, i soldatini e le macchinine.

Collateralmente alla Borsa del Giocattolo, si sono tenuti altri tre eventi. Il primo in Sala Civica, dove nel week end c’è stata la prima mostra personale della pittrice locale Ave Ghidotti. (nelle foto la pittrice cannetese con due opere esposte)

Esposte 24 opere ad olio e 6 acquerelli, tutti molto apprezzati, sia dai cannetesi che dagli appassionati del giocattolo giunti in piazza Gramsci per la Borsa Scambio.

Il secondo e il terzo evento hanno avuto come cornice il Museo Civico. Alle 10 è infatti scattata presso la galleria della struttura, l’inaugurazione della Mostra delle 250 bambole di pezza appartenute a Carla De Togni, scomparsa lo scorso gennaio e donate dal marito Lorenzo Equisetto al Museo del Giocattolo. Alcuni pezzi rappresentano vere rarità, come la bambola Nuvoletta, prodotta dalla cannetese Furga negli anni ‘70. L’esposizione rimarrà aperta fino al 25 giugno. (nella foto Lorenzo Equisetto)

Era presente, oltre al Presidente dell’Associazione Gruppo Giocattolo Storico Antonio Pavesi e alla sua vice Paola Beretta, anche il sindaco Raffaella Zecchina.

La seconda mostra inaugurata poco dopo nella Sala Verde è relativa al progetto di alternanza scuola lavoro realizzato con la classe 3 ATS Settore Moda dell’Istituto Bonomi Mazzolari di Mantova che ha realizzato vestiti ispirati alle “bambole amiche” degli anni 60-70. Presenti il dirigente scolastico dell’Istituto Roberto Capuzzo, le docenti Edi Scaglioni e Annamaria Giacomelli.

Il progetto era legato ad un piccolo concorso: la vincitrice Giada Mezzani dovrà ora disegnare l’abito che l’ha portata alla vittoria in versione più piccola, per poi farlo indossare ad una bambola della collezione permanente esposta al Museo.

La Borsa scambio del Giocattolo,  è stata preceduta sabato dall’evento dedicato ai ragazzi: “Il Paese dei Balocchi”, che ha visto diversi bambini e ragazzi cannetesi cimentarsi per il quarto anno consecutivo in allegre contrattazioni per riuscire a fare l’affare tanto desiderato in termini di giochi.

Ora la Borsa Scambio del Giocattolo, che in occasione degli 800 anni ha avuto il patrocinio della Regione, tornerà il 24 settembre.

Maria Luisa Rancati

 

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