Composad, i vertici decidono la chiusura: "Sino a quando non tornerà la normalità"
"Tale comportamento, palesemente in contrasto con ogni norma di legge, ci impedisce infatti di garantire il regolare flusso produttivo. Considerando quindi il clima di violenza ed intimidazione che sta subendo chiunque si avvicini ai cancelli dell'azienda"
VIADANA – Composad chiude. La decisione è stata presa oggi dai vertici aziendali, nell’impossibilità di svolgere il proprio lavoro. Questo il comunicato stampa diffuso questa sera. “Allo stabilimento di Composad Viadana – Z.I Gerbolina via Lombardi si sta verificando da questa mattina un blocco totale relativo all’ingresso delle merci e delle persone. Vogliamo innanzitutto precisare che i soggetti esterni che stanno effettuando questo blocco, illegale, impedendo di fatto l’accesso alla struttura, non sono dipendenti di Composad Rsl. Tale comportamento, palesemente in contrasto con ogni norma di legge, ci impedisce infatti di garantire il regolare flusso produttivo. Considerando quindi il clima di violenza ed intimidazione che sta subendo chiunque si avvicini ai cancelli dell’azienda, Vista l’impossibilità di garantire ai nostri lavoratori, clienti, ospiti e collaboratori le condizioni minime di sicurezza degne di un Paese civile, la direzione ha assunto la decisione di interrompere ogni produzione e chiudere lo stabilimento di Composad a partire da domani mattina, 30 maggio, sino a quando non sarà ripristinata una situazione di piena normalità rispetto allo svolgersi delle attività aziendali”.
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