Sara Malagola si presenta ai cittadini. Tra le "promesse" lavoro e impianti sportivi
“Avrei potuto avere al mio fianco personaggi politici di livello provinciale, regionale e anche nazionale. Ma ho rifiutato il sostegno per dimostrare che con questa lista desideriamo abbattere le consuetudini del passato e fare con le nostre forze” cosi ha sottilineato la candidata del centrodestra giovedì ai cittadini di Bozzolo in Sala Civica.
BOZZOLO – “Avrei potuto avere al mio fianco personaggi politici di livello provinciale, regionale e anche nazionale. Ma ho rifiutato il sostegno per dimostrare che con questa lista desideriamo abbattere le consuetudini del passato e fare con le nostre forze” cosi ha sottilineato Sara Malagola la candidata del centrodestra nel presentarsi giovedi sera ai cittadini di Bozzolo in Sala Civica. Anche se una visita del governatore della Lombardia Maroni è già prevista per domenica a Bozzolo.
Dopo questa precisazione c’è stata la presentazione del programma suddiviso in tredici impegnativi punti. Tredici “promesse” importanti e una delle quali da realizzare nei primi giorni di amministrazione: l’inserimento dei giovani al lavoro. Molto effetto sulla gente ha suscitato l’intenzione di creare a Bozzolo un polo sportivo grazie ad una patnership con i privati. Interessante il progetto di stimolare i bambini delle scuole, gratuitamente verso un avvicinamento al mondo dello sport onde consentire loro di scegliere la disciplina più confacente. Interventi anche di Sergio Guidarini (Ospedale) e Ludovico Fornasari (Sicurezza).
Le difficoltà economiche, Sara Malagola ha dichiarato di poterle affrontare aderendo ai bandi idonei, oltre all’interessamento della Regione per il discusso sovrappasso ferroviario in grande difficoltà di realizzazione essendo un’opera cosidetta compensativa collegata cioè alla realizzazione del Tibre che questo Governo pare non voler più costruire. Sara Malagola, nonostante la giovane età ha ricordato come Bozzolo in passato avesse offerto decine e decine di posti di lavoro (Europhon, Galbani ed altre aziende come la Cima oggi in crisi) che lei e la sua squadra conta di poter ricreare. “Nei nostri primi cento giorni, se saremo eletti, e per questo dovete farvi un nodo al fazzoletto per ricordarvelo, garantiamo borse lavoro ,un piccolo impulso per ripartire, oltre ad accentuare la leva civica e il servizio civile dando una garanzia ai giovani per l’inserimento nel mondo del lavoro”.
Infine una proposta ai bozzolesi per incentivare una forma di accoglienza particolare: “Il nostro ospedale effettua cure specialistiche per rare patologie per le quali arrivano da noi pazienti persino dalla Sicilia. Ai loro parenti sarebbe necessario offrire opportunità di alloggio permettendo a chi di voi avesse la disponibilità di ottenere un discreto ricavo economico”. Adesso c’è da attendersi un attesissimo faccia a faccia con l’avversario a cui la Malagola si è detta disponibile, mentre la controparte Torchio, ha ribadito di non aver ancora ricevuto un invito a tale proposito.
Ros Pis