Viadana: arrestato un 57enne per detenzione e porto abusivo di armi e munizioni
Nella serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Viadana sono intervenuti nella frazione di Cavallara dopo che era stata segnalata una persona sospetta che si aggirava nei boschi della zona golenale con un fucile a tracolla. Dopo verifiche l'uomo è stato arrestato, oltre che per violazione degli artt.697 e 699 del codice penale (porto e detenzione abusiva di armi), anche per violazione dell’art.2 l.895/67 della normativa sulle armi.
VIADANA- Nella serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Viadana sono intervenuti nella frazione di Cavallara dopo che era stata segnalata una persona sospetta che si aggirava nei boschi della zona golenale con un fucile a tracolla. Immediatamente giunti sul posto, i militari hanno subito individuato una persona dal fisico asciutto e prestante che, senza apparente motivo, si aggirava nei boschi in tuta mimetica. In tempi come questi, dove in zone non troppo lontane dal mantovano si sta cercando un pericoloso latitante, l’intervento non si prefigurava certo tra quelli di routine ma, supportati dalle recenti nozioni apprese durante un recente corso di aggiornamento sulle tecniche di intervento operativo svolto presso il Comando Legione di Milano, i due Carabinieri hanno fermato e disarmato l’uomo che è stato trovato in possesso di un fucile kalashnicov e una pistola con munizioni. Poco distante l’uomo aveva parcheggiato il suo furgoncino bianco.
Portato in caserma per accertamenti, l’uomo è risultato essere un preparatore atletico di cinquantasette anni, nativo di Dosolo e residente a Bozzolo, in possesso di regolare porto d’armi per uso sportivo e detentore di diverse armi tra cui quelle che aveva con sé, il quale però non ha fornito alcuna spiegazione sul motivo per cui stesse girando armato a quell’ora, in golena. E’ stata pertanto ravvisata per lui la violazione alla normativa penale, sanzionata dall’art.699 del codice penale (porto abusivo di armi): pur avendo la licenza, questa consente il possesso e l’uso dell’arma per esercitazione presso il poligono, ma non in luoghi e circostanze diverse da queste. I militari hanno così proceduto alla perquisizione dell’abitazione dell’uomo dove sono è stato rinvenuto il seguente materiale (con munizioni) non denunciato e quindi non legalmente detenuto:
- sessantadue colpi cal.762;
- duecentosessantaquattro colpi cal.9×21;
- ventisei colpi cal.12;
- ottantaquattro colpi cal.22;
- un colpo cal.9×19;
- due colpi cal.44;
- due colpi cal.40;
- una baionetta per kalashnicov.
A questo punto la situazione del fermato si è ulteriormente aggravata, poiché tra il materiale trovato vi era del munizionamento e parte di arma da guerra, e quindi l’uomo è stato arrestato, oltre che per violazione degli artt.697 e 699 del codice penale (porto e detenzione abusiva di armi), anche per violazione dell’art.2 l.895/67 della normativa sulle armi. Tutte le armi e la licenza in possesso dell’arrestato sono state sequestrate e lo stesso è stato condotto al proprio domicilio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono in corso verifiche per accertare se l’uomo, ottimo conoscitore di armi, possa avere apportato modifiche al proprio Kalashnicov, rendendolo idoneo per l’esplosione di colpi a raffica; in tal caso la sua posizione si aggraverebbe ulteriormente.
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