A Canneto sabato e domenica la decima edizione del torneo Tuttingioco con 20 squadre

CANNETO SULL’OGLIO – Si giocherà sabato 27 e domenica 28 maggio sul campo del “Don Tazzoli” di Canneto, il TUTTINGIOCO 2017, torneo internazionale di calcio a 5 con atleti disabili organizzato dall’ASD Fuorigioco e CSI di Mantova, patrocinio e contributo del Comune di Canneto, con l’Avis cannetese che ospiterà i ragazzi per i pasti. La manifestazione, a ingresso libero, giunge quest’anno alla sua decima edizione e promuove con successo valori sportivi e sociali. Ma non solo. La due giorni di competizioni si traduce non solo in un week end dal forte potere aggregante, ma anche in un evento in grado di portare indotto economico alle strutture ricettive della zona. Quella del decimo anniversario che andrà in scena nel fine settimana con ben 20 squadre al via, è un’edizione che si spera quindi di celebrare con la più grande partecipazione di pubblico di sempre. Le formazioni sono suddivise in tre livelli: un primo livello con quattro squadre, e secondo e terzo livello con otto. Si comincia sabato con le gare eliminatorie in programma al mattino dalle 9 alle 12.30 e al pomeriggio dalle 14.30. I Fuorigioco, che partecipano al secondo e terzo livello con tre squadre per un totale di più di venti atleti, inizieranno il torneo contro i danesi del BK Enghaven. Il clou della manifestazione è in programma domenica mattina, quando dalle 9 alle 12 sono previste sempre allo stadio comunale di Canneto, le finali e a seguire le premiazioni. In caso di maltempo le gare si giocheranno nel palazzetto di via Europa. In termini di squadre partecipanti le presenze prestigiose come sempre non mancano. Oltre appunto ai Fuorigioco, saranno in gara formazioni che arrivano dall’Italia e dall’Europa: Germania, Danimarca e Principato di Monaco, saranno rappresentate da una squadra ciascuna, la Gran Bretagna da due (London Lions e Liverpool).

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E’ tanta la soddisfazione del Presidente dell’ASD Fuorigioco Francesco Zucca, che quest’anno ha avuto anche modo di festeggiare il secondo posto della sua squadra nel campionato di Quarta Categoria, spalleggiato anche dalla serie A (i Fuorigioco in particolare dal Cagliari), dietro alla Briantea Cantù: “Essere arrivati alla decima edizione del torneo e presentare per la prima volta 20 squadre per noi è un grande traguardo – dice – . In tutto convergeranno su Canneto per il Tuttingioco 250 persone, tra atleti ed accompagnatori, che alloggiano in diverse strutture della zona. Da presidente mi auguro da dieci anni a questa parte, che questo evento contribuisca a cambiare a livello culturale il modo di guardare alla disabilità e a questi ragazzi e cresca la volontà di integrarli. Un’altra mia speranza è che vedendo manifestazioni come questa, altri ragazzi disabili possano avvicinarsi al calcio e capire che non è il livello tecnico che conta, ma giocare. Lo sport, fare un campionato e allenarsi anche in modo integrato con atleti normodotati, come già facciamo, uscendo poi a mangiare una pizza insieme, significa fare gruppo. Significa integrazione, ed è questo che l’importante”.

Perché, mai come in questi casi, partecipare è già sinonimo di vittoria.

Maria Luisa Rancati