Cultura

Al mercatino di Emmaus arriva il: "Bazar de la charitè", esposizione fuori dagli schemi

Gli artisti Donato Novellini, Andrea Savazzi e Luca Zanichelli, hanno deciso non solo di esporre i loro lavori al di fuori dei circuiti tradizionali ma anche di mimetizzarli tra gli oggetti usati del mercatino. Al visitatore niente catalogo all'ingresso, ma un santino con la mappa per scovare le opere tra il materiale di riuso. Sabato alle 17 alla Emmaus di Canove de'Biazzi l'inaugurazione della mostra.

CANOVE DE’ BIAZZI/TORRE DE’ PICENARDI _ Più che una mostra, quella di Donato Novellini, Andrea Savazzi e Luca Zanichelli che inaugura sabato alle 17 al mercatino di Emmaus di Canove de’ Biazzi è, un manifesto d’intenti. L’esposizione “Bazar de la charitè“, prende spunto da una iniziativa caritatevole di fine ‘800 – il parigino “bazar de la charité”, ma soprattutto dalla visita guidata che i dadaisti francesi organizzarono nel 1921, presso la Chiesa di Saint-Julien-le-Pauvre (e non all’attigua e blasonata Notre-Dame), andando decisamente fuori dagli schemi. Allo stesso modo i tre artisti che esporranno al mercatino degli Amici di Emmaus, hanno sentito l’urgenza di fuoriuscire dai contesti museali, da circuiti spesso autoreferenziali, ed osare il confronto con la realtà. Come sostengono loro, “uscir fuori dalla riserva protetta, chiedere ospitalità alla Comunità di Emmaus, mimetizzare l’opera nell’accumulo d’usato, ha il significato di prendersi coraggiosamente dei rischi: nessun filtro riguardo alla leggibilità, nessun contesto apparecchiato per mettere in evidenza le opere, nessuna retorica culturale ammiccante”. Per individuare le opere esposte, al visitatore, non verrà fornito nessun catalogo, ma un santino con una mappa: “solo per evidenziare la condizione ospitale. Se l’opera d’arte ha qualche valore, questo verrà riconosciuto a prescindere dal luogo espositivo e dal prosecco del rinfresco… Questo è decontestualizzante atto d’umiltà e, contemporaneamente, d’arrembaggio: per le cornici, rivolgersi alla cassa“. Per tutti coloro che dunque vorranno cimentarsi in questo singolare percorso artistico, la mostra sarà aperta fino al 24 giugno nei giorni e negli orari di apertura del mercatino di Emmaus, in via Sommi 6 a Canove de’ Biazzi di Torre de’ Picenardi.

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