Cronaca

La fiaba della Principessa Iva: così il fisco viene spiegato anche ai più piccoli

Non mancava l’ausilio di un proiettore, mentre a ciascun bambino è stata consegnata una cartella con una matita perché questi potessero scrivere tutto ciò che non capivano, per porre poi quesiti specifici. Le domande arrivate al termine dell’incontro sono state molto intelligenti.

CASALMAGGIORE – Spiegare il fisco ai bambini di quarta e quinta elementare. Un’impresa impossibile? No, se sai rendere tutto ciò che ruota attorno all’Iva e alle tasse come una piccola fiaba, da raccontare per insegnare l’onestà e il corretto comportamento in materia fiscale a partire dalle nuove generazioni.

L’accordo tra l’Agenzia delle Entrate e il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ha portato martedì mattina il direttore dello sportello di Casalmaggiore Giampaola Brozzi a incontrare 65 studenti delle scuole elementari delle frazioni di Vicomoscano e Vicobellignano, nell’aula media della scuola Diotti, al cui istituto comprensivo fanno capo le classi invitate. Brozzi assieme a due ragazzi della scuola di teatro di Sondrio, Miriam e Davide, ha narrato così la fiaba della Principessa Iva e del Regno delle Cento Ceste, creando una allegoria per arrivare a rendere digeribili anche termini tecnici e molto difficili da comprendere. L’intenzione era appunto quella di richiamare la massima attenzione sulla serietà e sull’onestà nei comportamenti quotidiani, spingendo anche gli stessi bambini a partecipare. Come? Beh, per esempio facendo attenzione al fatto che dopo la spesa i propri genitori ricevano sempre uno scontrino e che questo indichi l’importo esatto, facendo leva sullo spirito di osservazione molto forte da parte dei bambini.

Non mancava l’ausilio di un proiettore, mentre a ciascun bambino è stata consegnata una cartella con una matita perché questi potessero scrivere tutto ciò che non capivano, per porre poi quesiti specifici. Le domande arrivate al termine dell’incontro sono state molto intelligenti: c’è chi ha chiesto cosa fosse la burocrazia o la stessa Iva e chi ha domandato quali fossero i soggetti deputati a scegliere il tipo e il peso della tassazione. A tutti i bambini, alla fine, è stato consegnato un attestato di partecipazione, mentre gli stessi giovani protagonisti della mattinata di martedì realizzeranno disegni in cui rendere visibili i concetti spiegati, durante laboratori realizzati con le maestre in orari curricolari. I disegni saranno poi premiati ed esposti nel front office dell’Agenzia delle Entrate di Casalmaggiore.

G.G. 

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