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Un parco di Casalmaggiore come palestra a cielo aperto: l'idea lanciata via social

Unica indicazione: stare lontani dalla golena, per evitare problemi con le periodiche piene del fiume Po, e cercare una zona tutelata, magari anche da videosorveglianza, per evitare problemi con le attrezzature. Un’idea del genere, in piccolo per così dire, è già portata avanti nella vicina Viadana con allenamenti a corpo libero.

Nella foto un rendering virtuale di come potrebbe essere il parchetto

CASALMAGGIORE – L’idea è stata lanciata, per il momento, da una foto sui social network: ma intanto è un primo passo di un percorso che potrebbe anche portare lontano. Sì, perché se l’argine maestro del fiume Po a Casalmaggiore e nel Casalasco in genere è stato definito come una vera e propria palestra a cielo aperto, perché non fare il bis anche in alcuni parchi cittadini, che nel comune casalese di certo non mancano?

Andrea Visioli, consigliere nazionale della federazione Orienteering, ha per il momento sondato il terreno: per un progetto del genere servono infatti all’incirca 20mila euro, che non sono tantissimi per la valenza sportiva, educativa e sociale del progetto ma che prima vanno raccolti da sponsor e da chiunque vorrà contribuire. L’intenzione cioè è di realizzare una palestra all’aperto, con attrezzature sportive e ginniche apposite in uno dei parchetti di Casalmaggiore: magari accanto alle giostre per bambini, così che i genitori possano tenersi in forma intanto che i figli si divertono, possibilmente in una zona verde. Parco di via Italia, parco Marconi, che dovrebbe sorgere a breve, zona Baslenga, dove gli spazi alberati e i giardini non mancano, parco davanti alla chiesa di Santa Maria. E via discorrendo: le opzioni non mancherebbero.

Unica indicazione: stare lontani dalla golena, per evitare problemi con le periodiche piene del fiume Po, e cercare una zona tutelata, magari anche da videosorveglianza, per evitare danni o furti di attrezzature. Un’idea del genere, in piccolo per così dire, è già portata avanti nella vicina Viadana con allenamenti a corpo libero in uno dei parchi cittadini del comune mantovano. A Casalmaggiore si potrebbe andare persino oltre, con veri e propri attrezzi che renderebbero la zona simile ai “percorsi vita” facilmente rintracciabili sui sentieri montani. Un modo, come scrive Visioli nel proprio post, per aiutare i cittadini a fare attività fisica gratuita e all’aria aperta e, perché no?, anche per facilitare relazioni interpersonali dal vivo: nel tempo dei social, un’idea niente male.

Giovanni Gardani

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