Il passo indietro di Cinzia Nolli: "Avevo un progetto, ma non è stato accolto"
Senza farne mai il nome tuttavia è apparso chiaro che la rinuncia a correre per continuare a essere sindaca deriva proprio dalla ricandidatura di Torchio che tenta la rielezione: “Io avevo sottoposto un progetto che non è stato accolto e a questo punto io mi faccio da parte abbandonando qualsiasi aspirazione politica".
BOZZOLO – Cinzia Nolli, l’attuale sindaco facente funzioni d Bozzolo, non si presenterà alle elezioni dell’11 giugno. Lo ha dichiarato lei stessa durante una conferenza stampa organizzata in Municipio mercoledì mattina. Un incontro che a dire il vero è stato occupato per tre quarti del tempo ad elencare le tantissime opere portate a termine dalla sua Amministrazione subentrata dopo le dimissioni, per ineleggibilità, del sindaco Giuseppe Torchio.
Senza farne mai il nome tuttavia è apparso chiaro che la rinuncia a correre per continuare a essere sindaca deriva proprio dalla ricandidatura di Torchio che tenta la rielezione: “Io avevo sottoposto un progetto che non è stato accolto e a questo punto io mi faccio da parte abbandonando qualsiasi aspirazione politica”. La frase, letta nei suoi dettagli, sta a significare che Cinzia Nolli avrebbe desiderato essere capolista e non seconda a nessuno. E in questa scelta, tra lei e Torchio, la sezione bozzolese del Pd sembra abbia preferito Torchio. La conferma arriva direttamente da Cinzia Nolli che assicura come invece la segreteria provinciale del suo Partito avesse indicato lei e il suo programma da sostenere. Ma i saggi di Bozzolo, dopo la spaccatura avvenuta al momento della scelta, hanno visto prevalere quella frangia orientata a tentare ancora con Torchio la strada dell’affermazione.
Cinzia Nolli comunque ha voluto ricordare che, nonostante i continui e violenti attacchi delle minoranze indirizzati a delegittimarla, lei e i suoi assessori erano riusciti a portare a casa grandi risultati senza dimenticare che si era riusciti ad evitare il commissariamento grazie all’approvazione, anche se in extremis, del bilancio, dopo tormentate e ripetute sedute. La rinuncia di Cinzia Nolli a candidarsi arriva dopo un lungo e tormentato percorso che spiega ora, col senno di poi, i continui suoi “no comment”. Non si trattava di riservatezza o di nascondersi dietro ad una privacy inesistente, ma evidentemente la necessità di capire cosa decidessero i vertici del Partito.
Una volta tanto le indicazioni della Segreteria provinciale hanno dovuto soccombere, da quanto si è capito, davanti alla volontà di far proseguire il cammino iniziato da Torchio. Sarebbe stata magari una grande squadra quella capace di unire l’ex sindaco con l’attuale facenti finzioni. Ma alla Nolli un ruolo di secondo piano andava stretto, anche se ha garantito che il suo appoggio continuerà a darlo, anche senza entrare in nessun ruolo ufficiale. Insieme a Cinzia Nolli l’intero gruppo di maggioranza se ne va, chi per impegni famigliari chi per questioni professionali. Ma Giuseppe Torchio, che era presente in sala assieme a Sergio Nardi, ha garatntito che sono già pronti validi sostituti per la formazione della nuova squadra.
Ros Pis