CPS e CRA uniti per ripulire le aree verdi di Casalmaggiore: parte Ecologicamente
Non è raro che singoli cittadini, in modo molto spontaneo, si avvicinino ai ragazzi per complimentarsi con loro per l’operato. Un modo, come detto, per inserire questi soggetti, spesso a torto considerati troppo problematici, nel mondo del lavoro, e un’iniziativa resa possibile anche grazie a Casalasca Servizi.
CASALMAGGIORE – Si chiama Ecologicamente e parte da uno slogan molto chiaro: prendersi cura di sé, prendendosi cura dell’ambiente. E’ il nuovo progetto pensato dall’Asst di Cremona e dal Dipartimento di Salute Mentale, oltre al reparto Psichiatria dell’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore, diretto dal dottor Antonino Minervino.
Presentato martedì alle ore 12 in sala consiliare a Casalmaggiore, Ecologicamente mira ad impegnare alcuni ragazzi ospiti della struttura in azioni che porteranno a ripulire da immondizia e rifiuti alcune zone di Casalmaggiore. Gli obiettivi, indicati in un apposito documento presentato proprio martedì, sono quelli della lotta contro lo stigma, che in generale indica una devianza mentale, oltre alla volontà di fornire un’occasione agli utenti coinvolti per sentirsi utili e fare un primo passo anche nella realizzazione di piccoli lavori che favoriscano un reinserimento sociale. Ecologicamente mira però anche a un potenziamento dell’integrazione e del servizio offerto dai reparti medici in campo con le istituzioni, aumentando così la sensibilizzazione verso la cura del territorio.
Centro Psico Sociale e Centro Riabilitativo Assistenza partecipano in prima persona, per l’ottavo anno, assieme alla dottoressa Daniela Borella. La ricetta è molto semplice: si tratta cioè di trovare, assieme all’amministrazione comunale e facendosi guidare da coordinatori, spazi concordati da sistemare e ripulire, con particolare riguardo a Casalmaggiore per il parco del Polo Romani, il parco di via Corsica e l’argine maestro. L’impegno riguarderà dai 14 ai 20 utenti del Centro Psico Sociale di Casalmaggiore, gli stessi che già hanno dato prove delle proprie capacità realizzando alcuni inni per la locale Avis e che settimanalmente fanno palestra e piscina, frequentando gli Amici del Po di Casalmaggiore, sempre in un contesto di integrazione e normalità.
Non è raro peraltro che singoli cittadini, in modo molto spontaneo, si avvicinino ai ragazzi per complimentarsi con loro per l’operato. Un modo, come detto, per inserire questi soggetti, spesso a torto considerati troppo problematici, nel mondo del lavoro, e un’iniziativa resa possibile anche grazie a Casalasca Servizi, che fornirà guanti e pettorine, ossia la materia prima per sistemare le zone verdi di Casalmaggiore.
Giovanni Gardani