Politica

Comitati Unici di Garanzia, ancora troppo pochi quelli attivi in provincia

Dal monitoraggio della Provincia è emerso che sono ancora poche le amministrazioni pubbliche comunali che hanno provveduto alla costituzione del CUG sebbene la legge che li prevede sia entrata in vigore da tempo.

CREMONA – Un supporto ai Comuni per la costituzione e l’operatività dei Comitati Unici di Garanzia, organismi di contrasto nei confronti di qualsiasi forma di discriminazione e controllo del rispetto dei principi di parità e pari opportunità: questo quanto sta attuando la Consigliera di Parità, Carmela Fazzi, che ha effettuato un monitoraggio tra i 115 Comuni della provincia per verificare in quanti di questi è stato costituito il Comitato Unico di Garanzia, in stretta collaborazione con l’Amministrazione provinciale, nella persona della Presidente del CUG di tale ente Elisa Bentivoglio.

Dal monitoraggio è emerso che sono ancora poche le amministrazioni pubbliche comunali che hanno provveduto alla costituzione del CUG sebbene la legge che li prevede sia entrata in vigore da tempo. Al fine di fornire un valido strumento di controllo sulle discriminazioni di genere, sul benessere lavorativo e sulla attività svolta, è obiettivo della Consigliera riuscire a rendere operativo, a livello di Comuni e realtà territoriali pubbliche, l’istituto del CUG e conseguentemente dei Piani Azioni Positive.

Per questo motivo sono state indette per la settimana prossima delle riunioni, sia per i Comuni nei quali i CUG sono già operativi, sia per quelli che non hanno ancora provveduto a questo adempimento di legge. Per questi ultimi l’obiettivo è quello di fornire un valido supporto a tale costituzione, mentre per i primi si è pensato ad un confronto di esperienze che possano essere d’aiuto per la realizzazione di ulteriori iniziative.

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