Bozzolo, discussione sul bilancio in consiglio, la minoranza abbandona l'aula
“Com’è possibile non avere previsto la prosecuzione dei lavori presso uno edificio scolastico al punto dal ritrovarsi ora con un trenta per cento in più di costi fuori bilancio?” si è chiesta la minoranza
BOZZOLO – Nicola Scognamiglio che esce dall’aula, Sergio Nardi che dichiara di rimanere per non far mancare il numero legale al Consiglio Comunale a cui però non darà il suo voto sul bilancio consuntivo. L’altra parte della minoranza da Giacomo Resta, a Ludovico Fornasari con Marzio Bologni invece abbandonano l’aula in aperta polemica. L’unico a rimanere Pierluigi Marcante che darà il suo parere positivo anche se con riserva. Seduta consiliare turbolenta pure quella di sabato mattina a Bozzolo, l’ultima prima delle votazioni di giugno, senza un accenno ai sentimenti di cordialità e amicizia che di solito contraddistinguono questi momenti che precedono il rompete le righe. Scognamiglio, uscendo ha ripetuto come non fosse concepibile che una maggioranza si presentasse senza i numeri sufficienti per essere tale, riferendosi all’ennesima assenza del consigliere nonchè assessore Alice Borsari. La discussione, a tratti molto animata, riguardava una spesa fuori bilancio, su cui la Corte dei Conti avrebbe chiesto verifiche e controlli. “Com’è possibile non avere previsto la prosecuzione dei lavori presso uno edificio scolastico al punto dal ritrovarsi ora con un trenta per cento in più di costi fuori bilancio?” si è chiesta la minoranza che è stata ancora più dura attraverso Giacomo Resta sino ad avere un battibecco con l’assessore Bottura accusandolo di mugugnare invece di lasciarlo parlare e dare risposte concrete. Interventi a favore delle scelte effettuate esemplificate dalla Castellini e Dal Miglio rispettivamente dell’uffico finanziario e tecnico che non hanno convinto il resto del Consiglio terminato con l’ulteriore scontro tra Sergio Nardi nel ricordare i ritardi con cui gli vengono consegnati documenti richiesti da tempo. Senza far mancare critiche alla segretaria comunale Maria Luisa Gorini la quale ha ribattuto ringraziando il consiliere, assicurandolo tuttavia di conoscere bene gli obblighi della sua professione.
Rosario Pisani