Boretto - Casalese, domani gara playoff. Mister Mantovani: "Ci proveremo"
"Loro sono forti - spiega mister Mantovani - basti guardare le ultime sei gare di campionato. Si lasci perdere l'ultima gara, che non contava nulla. Tutte vittorie per 1 a 0. Segnano meno rispetto a noi, ma subiscono pochissimo"
CASALMAGGIORE – Una partita secca in cui tutto può succedere. E non ci si lasci spaventare dall’avversario, uno di quelli tosti, anzi tostissimi. Il Boretto di Christian Iotti ha un ruolino di marcia di tutto rispetto, e soprattutto la miglior difesa del campionato, con 19 gol subiti. Segnerà pure poco (40 gol all’attivo in campionato, 16 in meno della Casalese, delle 4 di testa la meno prolifica) ma subisce ancora meno.
Davanti Elia Lorenzini, 35 anni spesi tra Promozione e Prima Categoria, é il vertice offensivo del team reggiano. 13 gol e 2 assist per lui quest’anno, un gol ogni due partite. Ma il Boretto – team multietnico – ha pure un centrocampo di gente col vizio del gol, basti pensare a Raymon Nyantakyi, 16 presenze e 8 gol per lui quest’anno. Un gol ogni due partite, stessa media del suo compagno di squadra. Oltre la metà delle segnature di quest’anno sono le loro. “Davvero l’avversario più difficile che ci potesse capitare” spiega Angelo Mantovani, mister biancazzurro.
Una stagione, quella della Casalese, partita con ben altri obiettivi: “Siamo partiti per salvarci – prosegue il mister – e a dicembre, raggiunto l’obiettivo salvezza con largo anticipo, ci siamo posti quello dei playoff. Ora eccoci qui, a giocare una partita secca. E’ come una finale di Champions”. Una finale ad ‘handicap’ per la Casalese. Per piazzamento infatti si giocherà a Boretto (domani, ore 16.30) e il team di Mantovani avrà solo un risultato utile su tre. Per regolamento, se la partita finirà in parità nei tempi regolamentari, si giocheranno i supplementari. Dovesse finire pari sarà il Boretto a passare, per il miglior piazzamento ottenuto in campionato.
“Loro sono forti – prosegue Mantovani – basti guardare le ultime sei gare di campionato. Si lasci perdere l’ultima gara, che non contava nulla. Tutte vittorie per 1 a 0. Segnano meno rispetto a noi, ma subiscono pochissimo. Sarà importante non prendere gol, altrimenti è finita”. Sarà una gara estremamente tecnica, vincerà chi sarà in grado di sorprendere l’avversario: “Sarà una partita in cui saranno fondamentali i dettagli, come quando si incontrano due squadre come queste. Punizioni, calci d’angolo. Noi dovremo fare per forza la partita perfetta per espugnare il loro campo, attenti a non prendere gol”.
Nelle tre gare di questa stagione due volte si è affermato il Boretto ed una gara è finita in parità. Si giocherà davanti ad un pubblico, quello reggiano, molto caldo, un tifo incessante. Anche da Casalmaggiore, vista la vicinanza, è previsto un buon afflusso di pubblico. La Casalese, questo è certo, ci proverà. Senza nulla da perdere, vada come vada, ci si proverà.
La Casalese, tranne Franchi e Lodi Rizzini potrà contare su tutti gli effettivi. Nessuno è sconfitto in partenza e i biancazzurri possono giocarsela. “In fondo – conclude il mister – non abbiamo nulla da perdere”. Attenzione in difesa, filtro a centrocampo e concretezza in attacco. La partita perfetta insomma. Quella che sogna Angelo Mantovani. Quella che i suoi ragazzi proveranno a fare sin dal primo minuto.
Nazzareno Condina