Villa Mina: riapertura regalerà sale mai così belle e una mostra su Papa Benedetto XV
L’intenzione è chiaramente quella di rilanciare l’edificio dal punto di vista dell’interesse turistico, come del resto dimostra già il fatto di avere adibito le due dependance anteriori di Villa Mina della Scala a ostello, con ben 50 posti letto.
CASTELDIDONE – Villa Mina della Scala, a Casteldidone, non è mai stata così bella. Ma occorrerà aspettare qualche giorno prima di poterne godere appieno. Angelo Persico Licer, il proprietario, ha spiegato che l’apertura non sarà per Pasquetta come avveniva negli anni scorsi, ma per un più che valido motivo: gli interni, infatti, con 12 sale, sono state rimesse a nuovo e ristrutturate, utilizzando anche il mobilio originale e rendendo la struttura mai così bella in vent’anni, un vero e proprio museo, con attenzione anche ai dettagli, come ad esempio i servizi da pranzo originali.
L’intenzione è chiaramente quella di rilanciare l’edificio dal punto di vista dell’interesse turistico, come del resto dimostra già il fatto di avere adibito le due dependance anteriori di Villa Mina della Scala a ostello, con ben 50 posti letto. Non è l’unica novità: in vista infatti vi è pure una mostra su Papa Benedetto XV: non a caso la famiglia Persico Licer è legata da parentela al Pontefice eletto nel 1914 (fino al 1922). I Persico Licer sono infatti pronipoti.
G.G.