Istituto Sanfelice, a Pomponesco il teatro come scuola di vita
A recitare, sotto la regia di Tiziano Pezzini, c'erano proprio tre ragazzi: Manuel Gasparini, Michael Ternardi e una studentessa dell'Istituto Tecnico Economico Sanfelice, Ambra Negri
POMPONESCO – Sabato 22 aprile l’Istituto Sanfelice ha accolto l’invito a teatro della Compagnia Noi del Po di Pomponesco. Gli studenti delle classi quarte dell’ITE, nell’intima e suggestiva atmosfera del teatro comunale, hanno potuto assistere alla rappresentazione dei due atti unici Proibito di Tennessee Williams e Vuoi sposarmi? tratto da Una domanda di matrimonio di Anton ?echov. Si tratta di due testi, uno di fine Ottocento e l’altro degli anni Cinquanta del Novecento, che parlano, l’uno in maniera a tratti disincantata e l’altro con toni da commedia, dei disagi, delle insicurezze e degli imbarazzi che i giovani possono provare nell’interagire con il mondo degli adulti e con quello dei propri coetanei. A recitare, sotto la regia di Tiziano Pezzini, c’erano proprio tre ragazzi: Manuel Gasparini, Michael Ternardi e una studentessa dell’Istituto Tecnico Economico Sanfelice, Ambra Negri. Quest’ultima si è distinta per la bravura con cui ha impersonato due personaggi femminili molto diversi tra loro: una ragazzina dalla vita difficile che cammina sulle rotaie di un binario conversando con un ragazzo con un aquilone (intepretato da Michael Ternardi) e una fanciulla di buona famiglia che battibecca con un giovane venuto a chiederla in sposa (Manuel Gasparini). A conclusione delle due rappresentazioni, Tiziano Pezzini ha dialogato con gli studenti del Sanfelice parlando loro del valore che il teatro può assumere nella vita di un adolescente ma anche di un adulto; il maestro ha insegnato ai ragazzi che il teatro può aiutare a superare insicurezze e imbarazzi e a mettere in luce risorse che tante volte non si è neppure consapevoli di possedere: lezione, quest’ultima, tanto più importante in quanto rivolta ad adolescenti che sono alla scoperta di loro stessi e delle loro inclinazioni, attitudini e potenzialità. Insieme a Tiziano Pezzini, sul palco c’erano anche i tre attori che, sollecitati dalle domande degli alunni del Sanfelice, hanno avuto modo di spiegare quando e come hanno iniziato a fare teatro. Ambra Negri, in particolare, ha sottolineato che quello che era iniziato un po’ per caso come un gioco, si è traformato, negli ultimi due anni, in una passione sempre più forte, che la studentessa concilia con l’impegno costante nello studio. Al termine dello spettacolo, è intervenuto anche il sindaco di Pomponesco Giuseppe Baruffaldi, che ha portato il suo saluto agli studenti del Sanfelice e ha testimoniato a sua volta, anche attraverso l’entusiasmo delle sue parole, la grande bellezza del teatro. Al sindaco e alla Compagnia Noi del Po vanno i più sentiti ringraziamenti dell’Istituto Sanfelice per l’opportunità regalata agli studenti e ai professori accompagnatori.
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