San Giovanni, Casteldidone, Torre: Casalasco unito nelle bellezze del circuito turistico
Monumenti, castelli, residenze che, già da sole, valgono come si suol dire il prezzo del biglietto ma che, unite appunto in un unico circuito, assumono ancora maggiore rilievo per il turista, chiamato a visitare la zona Casalasca nella sua interezza, senza disprezzare ovviamente itinerari gastronomici.
Unire le forze, consci che un circuito è sempre meglio che tre parti isolate del puzzle. Per questo San Giovanni in Croce, Casteldidone e Torre dè Picenardi hanno deciso di creare, da qualche mese, il percorso dei Castelli tra Oglio e Po, che di fatto ha sostituito quello che negli scorsi anni era il progetto Città murate e Castellate. Villa Medici del Vascello, Villa Mina della Scala, il Castello di San Lorenzo dè Picenardi e Villa Sommi Picenardi.
Monumenti, castelli, residenze che, già da sole, valgono come si suol dire il prezzo del biglietto ma che, unite appunto in un unico circuito, assumono ancora maggiore rilievo per il turista, chiamato a visitare la zona Casalasca nella sua interezza, senza disprezzare ovviamente itinerari gastronomici che dunque favorirebbero le attività commerciali e più o meno tipiche della zona. L’idea è stata riproposta a cominciare dal lunedì di Pasquetta appena trascorso, che ha come sempre aperto la stagione turistica. “Siamo uniti da un fine comune – spiega Laura Nardi, responsabile delle relazioni esterne di Villa Medici – ma vogliamo valorizzare le nostre peculiarità, con iniziative differenti da comune a comune, da monumento a monumento”.
Si lavora anche alla creazione di una card stagionale per il visitatore, a conferma che da queste parti si crede davvero e si punta forte proprio sul turismo. Villa Medici, come detto, ha aperto il 17 aprile con una esposizione di illustrazioni sulla Dama con l’Ermellino. E non sarà, ovviamente, l’unica iniziativa. Sempre il 17, Pasquetta, ha aperto Villa Sommi di Torre dè Picenardi, con la proprietaria Paola Cassani che ha plaudito all’iniziativa e volentieri ha aperto le sue porte anche a successive iniziative, come la mostra su Angelo Bertolini, pittore locale, che aprirà il 29 aprile con ben 200 quadri esposti. A seguire il Bimbo Day a giugno, e soprattuto la quarta edizione del Ferragosto in Villa. Quando si parla di proprietari si pensa alla famiglia Cassani ma anche ai Lorenzoni-Nicoli, che possiede il Castello di San Lorenzo Picenardi.
Una collaborazione frutto di un gran lavoro nel tempo, come spiega Marco Lucaccini, da 15 anni presidente della Pro Loco di Torre. “Il fatto che i proprietari aderiscano con grande volontà e favore – spiega Lucaccini – sta a significare che si è lavorato bene in questi anni: crediamo molto in questo progetto e i numeri, anche per questa Pasquetta sono stati confortanti”. Ma nuove prove sono ora all’orizzonte, con i weekend lunghi del 25 aprile e del 1° maggio e la successiva stagione estiva. E non manca naturalmente Casteldidone, con la sua Villa Mina della Scala, delle cui iniziative parliamo in un articolo a parte.
Giovanni Gardani