Casalmaggiore riscopre il vinile tra musica e moda Dal 2017 Fiera del disco?
Sabato, giorno peraltro di mercato, la mattinata in piazza Turati è stata molto suggestiva, grazie anche alla presenza dell’associazione Casalmaggiore a 33 giri, con sette deejay che si sono alternati e hanno così animato il passaggio di diverse generazioni di casalesi.
CASALMAGGIORE – Un tuffo nel passato, un momento nostalgico ma anche molto attuale, ricordando i vecchi vinili e ascoltando la musica, che buona era prima e rimane tuttora, anche al di là dei supporti utilizzati. Certo è che i “vecchi” 33 giri hanno indubbio fascino e proprio per questo il Record Store Day è stato istituito a livello mondiale dieci anni fa. Un compleanno in cifra tonda al quale l’associazione Vinylistic di Parma ha deciso di invitare, oltre alla città ducale, anche Casalmaggiore e Cremona. Un nuovo circuito, insomma, testato nel 2016 per la prima volta e confermato sabato. Vinylistic per la precisione da quattro anni ha portato il Record Store Day a Parma, espandendo poi piano piano l’esperienza.
Sabato, giorno peraltro di mercato, la mattinata in piazza Turati è stata molto suggestiva, grazie anche alla presenza dell’associazione Casalmaggiore a 33 giri, con sette deejay che si sono alternati e hanno così animato il passaggio di diverse generazioni di casalesi. Dai più giovani, che hanno fatto un salto nel locale “Piasa Vecia” che ha messo a disposizione anche i propri spazi in particolare al pomeriggio, ai più anziani, inizialmente stupiti dalla musica ma poi piacevolmente attratti, tenendo conto che Vinylistic ha sempre cercato di non produrre frastuono, ma di rendere l’atmosfera gradevole senza bisogno di sparare decibel nei timpani dei passanti.
Anche per questo Alberto Bolognesi, Carlo Maffini, ex deejay di Tam Tam e Jumbo, ed Emiliano La Braca, riuniti sotto il nome di “Deejay fuorimoda” hanno deciso di sospendere la musica soltanto nelle prime ore del pomeriggio, per rispetto della pubblica quiete. Dopo di che, dalle 17, il dj set ha ricominciato a suonare, animato attorno alle 18.30 anche dalla sfilata di moda organizzata dai negozi Guareschi (abbigliamento uomo) e Cristina (abbigliamento donna), con i modelli e le modelle che sono passati dalla Galleria d’Orlane, luogo molto suggestivo della famiglia Bocchi e mai prima d’ora sfruttato in tal senso. Di fatto la musica s’è interrotta, in piazza Turati, solo dalle 13 alle 17 e ha per il resto accompagnato l’intera giornata di sabato.
Il tema del decimo Record Store Day, stabilito a livello internazionale, era l’Indie Rock, genere musicale sposato dai Casalmaggiore a 33 giri, che così per la prima volta hanno potuto esibirsi all’interno di questo contesto, dopo che da qualche mese si sono affiliati all’associazione Vinylistic. A Parma il Record Store Day è passato anche dalla vendita, con apposite bancarelle, di vinili, che rappresentano vere e proprie opere d’arte in qualche caso, e tale novità potrebbe essere introdotta, l’anno prossimo, anche a Casalmaggiore, dato che, previo contatto con l’Arci di Brescia, uno dei più grandi “distributori” del Nord Italia di queste iniziative, sono state poste da Vinylistic le basi per organizzare una vera e propria “Fiera del disco”, con bancarelle in tutto il centro cittadino. Staremo a vedere, intanto però l’idea è senza dubbio stuzzicante.
Giovanni Gardani