Ariosto rivive al Teatro all'Antica con lo spettacolo dell'attore Carlo Mega
“Dipinti e illustrazioni del Furioso introducono - spiega Mega - nel mondo di messer Ludovico. Come in una serata a corte, l’attore recita alcuni episodi dell’Orlando furioso interagendo con i musici che eseguono brani del Rinascimento".
SABBIONETA – Questa sera, sabato 22 aprile, alle ore 21 Ludovico Ariosto rivivrà al Teatro all’Antica di Sabbioneta. Il TeatroMusica Melikè, infatti, porterà in scena “Ariosto – L’arme, gli amori” per la regia a recitazione di Carlo Mega, i flauti, cromorno e percussioni di Giorgio Merati e il liuto rinascimentale e percussioni di Francesco Motta. “Questo spettacolo – spiega Carlo Mega – nasce nel 1989 come desiderio di entrare in un mondo lontano e armonioso. Ho trovato l’armonia ma non la distanza. Anzi, frequentandolo l’ho sentito sempre più vicino, presente, oltre il tempo, dentro la vita di tutti gli uomini e le donne di tutti i tempi. Con la preziosa presenza dei musicisti lo spettacolo ha fatto il giro d’Europa, delle due Americhe, e in questo quinto centenario del Furioso, siamo stati in tanti luoghi d’Italia e d’Europa a festeggiare la creazione letteraria più bella del Rinascimento. E adesso, non riesco ancora a crederci, un sogno si avvera: far suonare le ottave di messer Ludovico Ariosto nel Teatro all’Antica di Sabbioneta. In quel teatro rinascimentale sarà come annullare il tempo e ritrovarsi, allora come oggi, cavalieri erranti”.
“Dipinti e illustrazioni del Furioso introducono – prosegue Mega – nel mondo di messer Ludovico. Come in una serata a corte, l’attore recita alcuni episodi dell’Orlando furioso interagendo con i musici che eseguono brani del Rinascimento. Le ottave ariostesche, accompagnate da brevi racconti, cantano l’amore di Angelica e Medoro che scatenò nel conte Orlando “la follia sì orrenda, /che de la più non sarà mai ch’intenda”.
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