Venerdì 28 aprile a Sabbioneta a Palazzo Forti conferenza storica su Ferrante Gonzaga
Relatore sarà Luigi Mignoli, apprezzato studioso e conferenziere viadanese, profondo conoscitore del condottiero mantovano del quale, in diverse conferenze tenute in Lombardia ed Emilia Romagna, ha già avuto occasione di illustrarne la vita e le imprese.
SABBIONETA – Venerdì 28 aprile, alle ore 20:45 nella Sala Rosa di Palazzo Forti in via Accademia a Sabbioneta, si terrà la conferenza storica “Ferrante Gonzaga, cavaliere del Toson d’oro“. Relatore sarà Luigi Mignoli, apprezzato studioso e conferenziere viadanese, profondo conoscitore del condottiero mantovano del quale, in diverse conferenze tenute in Lombardia ed Emilia Romagna, ha già avuto occasione di illustrarne la vita e le imprese.
Ferrante Gonzaga (1507 Mantova – 1557 Bruxelles) era il quinto figlio del marchese Francesco II e di Isabella d’Este che lo destinarono alla carriera militare: a 17 anni presso la corte imperiale era già capitano di cavalleria. Molto apprezzato da Carlo V, nel 1526 era uno dei capitani imperiali impegnato nella guerra contro la Francia e, nel 1527, fu tra i principali protagonisti del sacco di Roma. Nel 1532 era in Austria, per contrastare le minacce turche su Vienna e in seguito fu nominato Viceré di Sicilia e poi Governatore di Milano. Nel 1539 acquistò la città di Guastalla diventando di conseguenza il capo di un piccolo stato praticamente indipendente. La sua morte, causata da una caduta da cavallo, rappresentò un grave lutto per la famiglia Gonzaga.
Numerosi i legami di Ferrante con la storia di Sabbioneta: fu infatti il comandante in capo al sacco di Roma al quale partecipò anche Luigi Rodomonte e nel 1531 gli venne assegnata l’onorificenza del Toson d’oro che successivamente sarà conferita anche a Vespasiano. Il duca di Sabbioneta sposerà, in terze nozze, la nipote di Ferrante, Margherita Gonzaga che, per parte della madre Camilla, era anche nipote di Carlo Borromeo, il futuro santo. Dopo la morte di Vespasiano, Margherita si trasferì a Viadana per poi essere sepolta a Guastalla nella chiesa dei Cappuccini. Opera di Leone Leoni sono sia la scultura di Vespasiano, ora collocata sul suo mausoleo, che quella di Ferrante posta nella piazza principale di Guastalla.
La conferenza è organizzata in collaborazione con il Comune di Sabbioneta e la Biblioteca Comunale, l’ingresso è libero ed aperto a tutti.
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