Cultura

Casalmaggiore è jazz: presentato l'evento del 30 aprile in Teatro Comunale

Giuseppe Romanetti ha spiegato perché il Jazz Day non si fermerà solo alla data del 30 aprile. L’idea, infatti, è quella di costituire un circuito jazz a Casalmaggiore, chiamando grandi professionisti del settore e facendo introdurre i concerti da band del territorio. Eventi anche per le scuole elementari.

CASALMAGGIORE – Diffondere la cultura del jazz, corrente musicale apprezzata ma troppo spesso considerata di nicchia e farlo promuovendo le eccellenze del territorio e delle province limitrofe: due obiettivi che il Casalmaggiore Jazz Day, il prossimo 30 aprile alle 21, proverà a perseguire per il sesto anno consecutivo, da quando cioè l’Unesco ha deciso di indire una giornata mondiale dedicata proprio a questo genere di musica.

L’evento di fine mese è stato presentato sabato mattina presso il Teatro Comunale, che per il quarto anno di fila (le prime due edizioni furono ospitate dalla biblioteca Mortara), ospiterà il Jazz Day. A illustrare il progetto Andrea Acquaroni e Gianpietro Lazzari, che con un gruppo di amici proprio sei anni fa diedero il via all’avventura. Parteciperanno 40 musicisti dal Casalasco e dal Viadanese e anche dalle province di Mantova, Cremona e Parma, mentre hanno preso a cuore il momento culturale nuovi sponsor, alcuni dei quali tecnici. Il supporto, ovviamente, è giunto pure dal comune di Casalmaggiore e dal Teatro Comunale. La Società Musicale Estudiantina, rappresentata dal presidente Claudio Acquaroni, ha invece aiutato gli organizzatori con le pratiche burocratiche, togliendo così un grosso peso a chi già è chiamato a coordinare i tanti musicisti coinvolti. Si tratta di solisti o gruppi amatoriali, dunque non professionisti, e tanti pezzi suonati nel concerto non verranno provati: tutto questo però in passato non ha tolto qualità all’evento, anzi lo ha reso ancora più sorprendente e inatteso. E una sorpresa, del resto, sarà anche la tematica della serata del 30 aprile.

Lazzari ha voluto ricordare come spesso il pubblico compartecipi a questi eventi, contribuendo a creare un clima di gioia e d’insieme, mentre Giuseppe Romanetti ha spiegato perché il Jazz Day non si fermerà solo alla data del 30 aprile. L’idea, infatti, è quella di costituire un circuito jazz a Casalmaggiore, chiamando grandi professionisti del settore e facendo introdurre i concerti da band del territorio. Non solo: Andrea Acquaroni ha aggiunto che, dopo avere portato il jazz, con alcune lezioni, presso il Polo Scolastico Romani di Casalmaggiore, presto l’iniziativa potrebbe essere ripetuta alle scuole elementari. L’ingresso sarà a offerta libera e aperto a tutti: la prenotazione, consigliata, si effettua presso la Tabaccheria Anversa di piazza Garibaldi con un’offerta minima di 5 euro, che dà diritto a una spilla ricordo dell’evento. Un modo per ripagare le spese e dare vita, sempre grazie agli sponsor, a un nuovo Jazz Day l’anno prossimo.

Giovanni Gardani

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