Crisi Composad, parla il sindacato: "Ditta sta cercando manodopera sostitutiva?"
E' da ritenersi a dir poco preoccupante la notizia che in questi giorni, quando il contratto d'appalto risulta già scaduto, l'agenzia interninale E-Work stia operando in questo territorio per il reclutamento urgente di oltre 200 tra addetti linea e carrellisti.
VIADANA – Crisi Composad, risponde il sindacato. “Come ADL Cobas riceviamo con deciso favore la riconvocazione da parte del Sindaco di Viadana Luigi Cavatorta del tavolo istutuzionale in merito al futuro dei 266 addetti/e impiegati/e nell’appalto presso Composad srl, tavolo che noi stessi avevamo auspicato non meno di una settimana or sono visto che la situazione da delicata rischia di divenire in breve incandescente.
E’ da ritenersi a dir poco preoccupante la notizia che in questi giorni, quando il contratto d’appalto risulta già scaduto, l’agenzia interninale E-Work stia operando in questo territorio per il reclutamento urgente di oltre 200 tra addetti linea e carrellisti da impiegare presso attività di imballi per articoli “tipo Ikea” sita in zona industriale Viadana – profilo che lascia pochi dubbi su quale sarebbe l’utilizzatore di tale manodopera somministrata.
Se venisse verificata, vorrebbe dire che Composad si è messa in testa di agire un colpo di mano clamoroso e di calpestare senza alcun preavviso gli impegni di salvaguardia occupazionale assunti in Prefettura di Mantova all’inizio di marzo 2016 (a fronte di rinunce economiche da parte dei lavoratori che hanno valso per le Società coinvolte un risparmio complessivo di alcuni milioni). In quel caso, data la gravità dei fatti, non potremmo che proclamare immediatamente lo stato d’agitazione in Composad. Non possiamo infatti accettare passivamente che tramite tali manovre si faccia piazza pulita di un gruppo di lavoratori e lavoratrici che hanno l’unica colpa di rivendicare diritti e dignità sul proprio posto di lavoro, con un incalcolabile danno sociale per questo territorio.
Auspichiamo che siano presenti tutti i soggetti convocati – OO.SS., Cooperative e soprattutto Azienda – all’incontro di martedì 18 durante il quale riporteremo la necessità di proseguire il confronto con le parti e l’Istituzione locale presso la Prefettura di Mantova, sede nella quale si erano infine conclusi gli Accordi che ora rischiano di essere disattesi da parte datoriale”.
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