sport e cultura a Sabbioneta
sport e cultura a Sabbioneta
CANNETO SULL’OGLIO – Clima politico sempre più teso a Canneto. A quasi un mese di distanza dalle dimissioni di Angelo Appiani, vice sindaco a cui erano in carico istruzione sport e tempo libero, e dell’assessore ai servizi sociali Barbara Alberini, l’Amministrazione Comunale non ha annunciato novità (si attende ancora di conoscere anche la data del prossimo consiglio) e così il sindaco Raffaella Zecchina si trova a dover gestire competenze multiple e importanti, supportata da soli due assessori: Diego Redini al territorio, agricoltura e ambiente e Attilio Facconi (esterno) alla comunicazione e grandi eventi Nel silenzio istituzionale, ad alzarsi è allora la voce della minoranza, fortemente preoccupata della situazione: “Siamo sempre più perplessi di fronte a questa amministrazione che ha definitivamente deciso di abbandonare il dialogo con i propri cittadini – fa sapere Gianluca Bottarelli capogruppo di minoranza di Cittadini per Canneto – . Questo vuoto istituzionale dice molto su come viene attualmente gestito Canneto sull’Oglio e che rispetto si abbia nei confronti degli elettori che tutto volevano fuorchè essere rappresentati da tre persone, di cui una non eletta”. “Purtroppo la mancanza di dialogo è un problema che abbiamo rilevato fin dall’inizio – spiega invece Massimo Arienti di “Canneto sei tu” – e in tal senso nostri ripetuti appelli all’amministrazione sono sempre stati ignorati. Così ora non ci resta che notare come la situazione stia peggiorando di giorno in giorno. Lo dico con rammarico, perché questo atteggiamento, non giova a nessuno”. Non usa mezzi termini Nicolò Ficicchia di “Canneto in testa”: “Il fatto che non siano state ancora nominate queste due figure funzionali è gravissimo, considerato anche e soprattutto le materie che a loro competono. Per quel che riguarda l’assessore ai servizi sociali, si tratta di un ambito le cui problematiche sono ormai sempre più urgenti e all’ordine del giorno anche a livello nazionale. Mentre per quel che riguarda il vicesindaco che aveva delega per la scuola, la cosa risulta altrettanto grave in quanto siamo nel periodo di preparazione del prossimo anno scolastico in cui il Comune attraverso la figura dedicata, predispone il Piano per il Diritto allo Studio che va poi proposto per tempo all’istituto scolastico e presentato in Consiglio Comunale. Uno strumento importantissimo nel quale si decidono tra le altre cose, gli stanziamenti per le ore degli insegnanti di sostegno e i progetti in cui si vogliono coinvolgere i ragazzi. Giunti a questo punto, inizio davvero a domandarmi come può un gruppo come “Vivi Canneto” che si era distinto negli anni per una certa serietà politica, continuare a sostenere un Sindaco che agisce in modo così bizzarro e autoritario. Alla fine – conclude – i voti che permettono di amministrare arrivano da “Vivi Canneto”. Mi auguro quindi che ci possa essere un’inversione di rotta di natura politica che possa indurre a più miti consigli il primo cittadino. In caso contrario sarà davvero difficile non individuare “Vivi Canneto” come complice delle scelte del sindaco”. Parole forti, soprattutto nella parte finale, che “mettono il dito nella piaga” dei rapporti incrinati all’interno della maggioranza. E che potrebbero non lasciare indifferente un consigliere comunale dal peso politico riconosciuto come l’ex sindaco Cervi. Che appunto, i suoi “voti di Vivi Canneto per permettere di amministrare il paese”, in Consiglio non li dà più da tempo. Preferendo essere assente. Ma comunque giustificato.
Maria Luisa Rancati