Furto al Blue Moon: scassinate le slot machines, le telecamere riprendono ladri incappucciati
Il furto è stato messo a segno ai danni del bar Blue Moon di Vicobellignano, lungo la strada che porta ad Agoiolo, già colpito negli anni scorsi: dalle ore 2.45 alle ore 3.45 i ladri sono entrati nella sala slot machines, dopo avere divelto l’inferriata che copriva le finestre sul retro. FOTOGALLERY
VICOBELLIGNANO (CASALMAGGIORE) – Un colpo nella notte. Un colpo da professionisti: con le telecamere che riprendono tutto per un’ora, consentendo così di inquadrare perfettamente a livello cronologico la collocazione del colpo, senza però consentire di appurare molto altro, dato che i ladri hanno il volto travisato e incappucciato. Sono in due quelli che hanno agito direttamente, a patto che non vi fosse un terzo che ha fatto da palo.
Il furto è stato messo a segno ai danni del bar Blue Moon di Vicobellignano, lungo la strada che porta ad Agoiolo, già colpito negli anni scorsi: dalle ore 2.45 alle ore 3.45 i ladri sono entrati nella sala slot machines, dopo avere divelto l’inferriata che copriva le finestre sul retro. Quell’inferriata serviva proprio come precauzione ed era stata installata dai titolari dopo lo scorso furto subito. Nulla da fare: i ladri sono entrati all’interno della sala slot e, prima di tutto, hanno messo fuori uso il sistema di allarme, che così non è entrato in funzione.
A quel punto i malviventi hanno agito, impiegando un’ora per scassinare le tre slot machines contenute all’interno del locale e per asportarne il contenuto: di sicuro sono stati rubati 200 euro, ma il proprietario delle slot intervenuto sul posto si riserva di quantificare il maltolto, che potrebbe essere anche molto più importante. Si tratta di ladri professionisti, quasi certamente, dato che nessuno dei due durante il furto ha mai guardato verso la telecamera, lasciando scorgere un dettaglio o un particolare in più.
Tuttavia, a differenza di quanto accaduto sempre al Blue Moon qualche anno fa, stavolta i malviventi non hanno trovato l’apparato di videoregistrazione che così non è stato asportato ed è rimasto a disposizione, assieme alle registrazioni, dei carabinieri che dovranno indagare. I proprietari del bar, intanto, hanno un sospetto: due ragazzi simili per corporatura a quelli inquadrati nel video erano infatti stati nella sala slot il mercoledì precedente. Due giovani mai visti prima e che, dopo pochi minuti e dopo avere giocato pochi euro, subito se n’erano andati. Una suggestione o un sospetto fondato?
Nazzareno Condina