Avis, serata sul dono del sangue: il 12 aprile evento con Devicenzi testimonial
L'auspicio è che i genitori portino i propri figli a sentire tutti i messaggi che passeranno, dato che essere informati è la base per poter fare delle scelte: e quale scelta migliore può fare un giovane se non diventare donatore di sangue?
CASALMAGGIORE – Mercoledì 12 aprile alle ore 20,30 l’Avis Pedale Casalasco organizza presso la sede Avis di Casalmaggiore in zona Baslenga una serata informativa sul dono del sangue con l’obiettivo di fare informazione sulla tematica in questione: si tratta della seconda serata dopo la prima volta organizzata nel 2016.
Alla serata parteciperanno in qualità di relatori i medici Massimo Crotti (responsabile dipartimento Medicina trasfusionale e di Ematologia DMTE di Cremona) e Laura Sanfilippo (medico responsabile del Centro Trasfusionale dell’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore), oltre all’infermiera professionale Antonella Rossi. La serata sarà inframezzata dalla proiezione di alcuni video dove sarà ben comprensibile la funzione dell’Avis e soprattutto le tappe vissute dal donatore il giorno della donazione; la serata sarà presentata da Gian Matteo De Simone e da Elisabetta Alberici.
Le testimonianze di Andrea Devicenzi e di alcuni donatori effettivi daranno una ulteriore spinta motivazionale al pubblico presente, per una serata che si preannuncia molto fluida e interessante. L’auspicio è che i genitori portino i propri figli a sentire tutti i messaggi che passeranno, dato che essere informati è la base per poter fare delle scelte: e quale scelta migliore può fare un giovane se non diventare donatore di sangue? La serata è aperta a tutti e l’invito alla partecipazione è esteso a tutta la comunità di Casalmaggiore e paesi limitrofi, agli sportivi e ovviamente a chi ha interesse a diventare donatore di sangue. La serata si chiuderà con un rinfresco offerto dall’Avis Pedale Casalasco e il finale sarà allietato da alcuni brani musicali creati per l’occasione da alcuni ragazzi del CRA di Casalmaggiore, con un particolare ringraziamento alla caposala Manuela Porcari e a Daniela Borella.
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