Marconi, la V C a lezione con i Vigili e Wendy. Rispetto delle regole con l'amico a 4 zampe
Una lezione un po' diversa quella che si è tenuta a Casalmaggiore. Non è stata una lezione come le altre, anche per un altro motivo. L'incontro della V C avrebbe dovuto tenersi la settimana in cui si è spenta la maestra Rosangela Schiroli
CASALMAGGIORE – Un bovaro del Bernese in aula Magna. La dolcissima Wendy di nove anni, che si è lasciata carezzare dai bambini, seguita dal compagno umano di Scandolara. E, ancor prima, i due agenti della Polizia Municipale che – con estrema competenza – hanno spiegato agli alunni della quinta C del plesso scolastico Marconi tutte le regole per la sana convivenza tra animale e essere umano.
Una lezione un po’ diversa quella che si è tenuta questo pomeriggio a Casalmaggiore. Non è stata una lezione come le altre, anche per un altro motivo. L’incontro della V C avrebbe dovuto tenersi la settimana in cui si è spenta la maestra Rosangela Schiroli. La classe era l’ultima rimasta, alla Marconi, a dover fare l’incontro. E così, grazie anche alla disponibilità della polizia municipale cittadina, è stato. Ai bambini – nell’ambito del progetto Regionale Impariamo da loro, progetto triennale che parte dalla prevenzione del randagismo e dal rispetto degli animali da affezione – i vigili hanno spiegato l’importanza del rispetto delle regole, della normativa ed hanno risposto all’incalzare delle domande degli alunni, accompagnati dalla maestra Alessandra Pasca. Domande anche impegnative alle quali la municipale ha risposto in maniera semplice, concreta, e competente: dall’inopportuno utilizzo del collare a strangolo (“Ci sono sistemi diversi, come insegnare al cane ciò che è giusto premiando i comportamenti positivi e ciò che è sbagliato”) all’importanza della ‘carta d’identità’ del cane, il microchip.
Il progetto ha visto coinvolte le scuole (medie ed elementari) di Casalmaggiore, Martignana di Po, Gussola e Rivarolo del Re. Tre lezioni distinte che hanno visto il coinvolgimento del servizio veterinario (dottor Luigi Magni, che ha illustrato il linguaggio degli animali), della polizia municipale (il rispetto delle regole) e del Canile di Calvatone La Cuccia e il Nido (Laura De Lorenzi, che ha incentrato le proprie lezioni sul tema dell’affettività).
“Un progetto finanziato da Regione Lombardia – spiega il consigliere con delega del comune di Casalmaggiore Giuseppina Mussetola – e che ha attirato l’attenzione degli alunni. L’intento è quello che poi facciano anche loro da educatori con gli adulti. Alcune delle classi coinvolte hanno chiesto ed andranno al canile di Calvatone in visita. Anche questa è una delle finalità, incentivare le adozioni e costruire un percorso che si basi sul rispetto tra uomo e animale”. Il progetto (che terminerà a Rivarolo del Re il 4 aprile prossimo) prevede un’appendice novembrina: “Tutte le classi elaboreranno dei lavori che verranno esposti in biblioteca probabilmente per la fiera”.
Due parole su Wendy. Il compagno a due zampe ne ha spiegato la genesi, l’indole bonaria e la cocciutaggine dei cuccioli, oltre al bisogno di contatto con il proprio compagno di ventura umano. Wendy è stata bravissima: si è fatta accarezzare docilmente ed è stata ferma poi mentre il proprietario spiegava. I bimbi hanno imparato che ci sono regole per una buona convivenza tra uomo e animale, ma che questa convivenza è possibile. Regole che vanno rispettate per il proprio bene e per quello di chi ci accompagna. “Non tutti – ha detto Mussetola – sono tenuti ad amare gli animali ma tutti sono tenuti ad averne rispetto”.
Nazzareno Condina