Progettavano di trafugare la salma di Enzo Ferrari: due viadanesi coinvolti nel piano
Una banda che aveva in serbo un colpo davvero a sensazione: trafugare il cadavere del Drake, Enzo Ferrari, dal cimitero monumentale di Modena dove è sepolto, e chiederne poi un riscatto. La base criminale era in Sardegna, a Orgosolo, in provincia di Nuoro, ma le sue ramificazioni arrivavano anche al Nord.
VIADANA – Quarantacinque persone coinvolte, di cui 23 finite in arresto. E tra queste anche due domiciliate a Viadana: si tratta di Francesco Riillo, 46 anni, per il quale la Dda di Cagliari ha ottenuto l’arresto e di Gaetano Frijo, 51 anni, che dovrà invece sottostare all’ordine di dimora.
Si tratta di una maxi banda, dedita solitamente al traffico di droga e armi in tutto il Nord, che 300 militari hanno sgominato alle prime luci dell’alba di martedì. Una banda che aveva in serbo un colpo davvero a sensazione: trafugare il cadavere del Drake, Enzo Ferrari, dal cimitero monumentale di Modena dove è sepolto, e chiederne poi un riscatto. La base criminale era in Sardegna, a Orgosolo, in provincia di Nuoro, ma le sue ramificazioni arrivavano anche a Traversetolo, in provincia di Parma, Reggio Emilia e Modena, oltre che in altre zone del nord e centro Italia.
A quel punto i legami con Viadana sono stati immediati e infatti Riillo e Frijo proprio qui erano domiciliati. Lo stesso Giovanni Antonio Mereu, 46 anni, è residente ufficialmente a Traversetolo, dunque a pochi passi dal comprensorio Oglio Po, pur operando, come detto, dal cuore della Sardegna. Importanti, in questo caso, i legami con la criminalità calabrese, per i quali Viadana era già finita al centro della recente inchiesta Aemilia.
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