Vittorio Sgarbi a Villastrada, tappa obbligata il tortello di Arneo Nizzoli
Il critico si è fermato per assaggiare i famosi tortelli del mitico imperatore della zucca Arneo Nizzoli. A tavola assieme a lui una cinquantina di amici e ammiratori incantati dalla sua notoria abilità affabulatoria.
VILLASTRADA DI DOSOLO – Ci sono luoghi e ambienti cui Vittorio Sgarbi non riesce a sottrarsi durante le sue scorribande su e giù per l’Italia. I primi nell’elenco dei preferiti sono i luoghi di culto e infatti anche domenica il critico d’arte ha fatto attendere l’inaugurazione della Mostra al Muvi proprio per soffermarsi nella chiesa del Castello a Viadana che già conosceva. L’altro posto che non riesce ad evitare quando si trova nel viadanese è il ristorante da Nizzoli. Ed infatti dopo la serata al Teatro Sociale di Villastrada dove ha intrattenuto il pubblico col tipico linguaggio senza freni, saltando dalla insufficienza culturale dei politici italiani sino ad arrivare a raccontare di Caravaggio, pittore del 600 riscoperto trecento anni dopo si è fermato per assaggiare i famosi tortelli del mitico imperatore della zucca Arneo Nizzoli. A tavola assieme a lui una cinquantina di amici e ammiratori incantati dalla sua notoria abilità affabulatoria.
Rosario Pisani