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Rivarolo Mn, la minoranza: "Galli tagliato solo per litigare, è ora che si dimetta"

"Sembra che Galli abbia una dote innata - spiega il comunicato - che lo porta a litigare proprio con chiunque. Questa volta, non passa nemmeno un mese dall'assegnazione dell'appalto per il trasporto scolastico, che già si litiga. Carte bollate con avvocati, carabinieri che arrivano in Comune e probabili citazioni in tribunale".

RIVAROLO MANTOVANO – Non si fanno attendere le dichiarazioni della minoranza consiliare di Rivarolo Mantovano dopo i nuovi eventi burrascosi accaduti in questi giorni in Comune. “Siamo rimasti in silenzio alcune settimane – apre il comunicato – per non sembrare quelli che continuano a criticare l’Amministrazione Comunale, ma di fronte a questi nuovi episodi, da commedia dell’arte, che portano ancora una volta il nostro Comune sulle prime pagine dei quotidiani locali per eventi imbarazzanti, non si può far finta di nulla”.

“Sembra che Galli abbia una dote innata – spiega il comunicato – che lo porta a litigare proprio con chiunque. Questa volta, non passa nemmeno un mese dall’assegnazione dell’appalto per il trasporto scolastico, che già si litiga. E che litigate! Carte bollate con avvocati, carabinieri che arrivano in Comune e probabili, a questo punto, citazioni in tribunale (l’ennesima per il nostro Sindaco, come se non ne avessimo già abbastanza!). Possibile che con Galli uno screzio o un’incomprensione che sia, finisca sempre a carte bollate? Stesso discorso per il Segretario Comunale: non sono passati nemmeno tre mesi dall’inizio dell’incarico, che già si dimette. Non vogliamo entrare nel merito delle motivazioni che l’hanno portata a ciò, ma il dato di fatto è che in neanche un anno abbiamo già cambiato tre Segretari Comunali”.

“Oltre alle doti sopracitate – spiegano i consiglieri di minoranza Raffaele Milani, Sauro Favagrossa e Andrea Molteni – il Sindaco, ha anche una capacità straordinaria nello stravolgere con le parole i fatti realmente accaduti:

– l’autista del pulmino dichiara che non intende più svolgere il servizio perché il Sindaco non rispetta gli accordi presi, non lo paga e sarebbe stato lui a dirgli di non fare la gita. Galli risponde l’esatto contrario;

– negli ultimi tre mesi sono stati cambiati ben tre pulmini e questo non aiuta sicuramente i bambini ad avere punti di riferimento. E poi gite saltate, fermate di prelievo dei bambini ridotte, ragazzi fatti scendere lungo via Piave e non più nel parco. Invece il Sindaco continua a sostenere che tutto va bene e il servizio è migliorato;

– vogliamo parlare del costo del servizio? Quando afferma che il costo attuale del pulmino è più o meno uguale a quello che c’era prima con Foedus, ci rendiamo conto che, anche se non lo dovesse essere, Galli riesce a rendere un’opinione anche la matematica. Perché o mente, sapendo di mentire, giocando sul fatto che la maggior parte delle persone prenderà per vera tale affermazione non avendo prove per contraddirlo, oppure, se non mente, non sa fare i calcoli;

– in neanche un anno abbiamo cambiato tre Segretari Comunali, i quali, dopo pochi mesi di lavoro, si sono resi conto subito delle criticità nel lavorare con questa Amministrazione e delle irregolarità da noi denunciate in più sedi. E così, presumibilmente, hanno deciso di dimettersi”.

“Compassionevole l’intervento dell’Assessore Guarnieri – si legge nello scritto – uno dei pochi rimasti fedeli al Sindaco, visto che gran parte dei Consiglieri non si fa più vedere in Comune, se non in occasione dei Consigli Comunali, per alzare la manina, che cerca di gettare acqua sul fuoco con affermazioni che lasciano il tempo che trovano. Infatti Galli, lavorando, in teoria, in Comune tutto il giorno non fa niente di più di quello per cui è stato eletto, sia per gli impegni presi in campagna elettorale, sia per il fatto che percepisce un degno stipendio da Sindaco. In più, ricordiamo che, tutto questo caos è nato per una sua decisione di uscire dall’Unione Foedus, per cui ci chiediamo chi, secondo Guarnieri, avrebbe dovuto sistemare le cose se non chi le ha provocate? Inoltre, ci domandiamo se l’Assessore sa che, il suo giovane e così determinato Sindaco, per non affrontare le persone e i problemi, l’altro giorno è uscito da una porta secondaria senza avvisare nessun dipendente”.

I tre consiglieri concludono così il forte comunicato: “Possibile che in questo Comune, se ne vadano tutti, tranne il Sindaco, che dovrebbe veramente andarsene a casa, per ridare credibilità a questa comunità, ormai derisa da tutto il territorio per i fatti, alcuni davvero comici, accaduti in questi anni di mandato. Torniamo a chiedere a gran voce – non solo noi, ma un numero ormai elevato di Rivarolesi che non ne può più di questa politica distruttiva – che il Sindaco Galli si dimetta”.

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