Rivarolo, si dimette la segretaria comunale. Alta tensione sui trasporti
“Un problema già risolto dal nostro sindaco che è rimasto al lavoro un’intera giornata - spiega l’assessore esterno Ugo Guarneri - Il sindaco è un giovane modesto e determinato che ammiro e che mi piace ogni giorno di più”
RIVAROLO MANTOVANO – Giornata convulsa e carica di tensione quella di giovedì mattina in Municipio a Rivarolo Mantovano. Oltre alla notizia ufficiale delle dimissioni, a fine mese, della segretaria del Comune Salvina Venezia, c’è stata la questione del servizio trasporto scolari a tenere alta l’attenzione. Il titolare dell’azienda di trasporti, con sede sul lago di Garda, avrebbe manifestato una dura contestazione minacciando di non lasciare il Municipio sino a quando non avesse raggiunto un accodo col sindaco. Alla base della protesta, poi risolta con l’intermediazione dei Carabinieri, probabilmente una questione economica. Ma l’aspetto più curioso è l’abbandono dell’avvocato Salvina Venezia che lascia l’incarico assunto assai recentemente a Rivarolo. La comunicazione, nell’aria da alcuni giorni, è arrivata ufficialmente ieri e avrà effetto tra una settimana allo scadere del mese. Le cause avrebbero motivazioni strettamente personali. Secondo notizie raccolte la funzionaria che è di origini siciliane, preferirebbe trasferirsi nel milanese anche per stare vicino al consorte che lavora appunto in quel territorio. Ma ci sono le solite malelingue che si ostinano a collegare la partenza della segretaria generale ad una situazione piuttosto intricata caratterizzante la vita amministrativa di Rivarolo. Dopo l’uscita da Foedus come è noto le cose hanno cominciato ad assumere aspetti complicati anche per effetto delle segnalazioni che le minoranze hanno inviato ripetutamente in Prefettura a Mantova informando dell’atmosfera per niente serena instauratasi in paese. Verificabile anche attraverso la raccolta di firme e le proteste dei cittadini che si sono visti negare la possibilità di un referendum utile a capire la posizione della popolazione riguardo proprio l’abbandono di Foedus. Un’uscita che ha portato un indubbio sconvogimento alla gestione amministrativa. Sia per la perdita della segretaria originaria Livia Boni sia per la necessità di restituire apparecchiature e attrezzi all’Unione dei Comuni di cui faceva parte, e non da ultimo il malcontento di una certa parte del personale come ad esempio la Vigilessa in servizio rimasta di colpo senza uniforme ne pistola. Un caos che potrebbe aver suggerito a Selvina Venezia di fare le valigie. Adesso l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso è l’interruzione del servizio da parte della società di Desenzano che da poco aveva iniziato il servizio tarsporto alunni. “Un problema già risolto dal nostro sindaco che è rimasto al lavoro un’intera giornata – spiega l’assessore esterno Ugo Guarneri – Il sindaco è un giovane modesto e determinato che ammiro e che mi piace ogni giorno di più” ha sottolineato Guarneri anche lui sovente bersaglio di roventi critiche da parte della minoranza consiliare.
Rosario Pisani