Cultura

Due opere di Vitale e Marjni donate dal Rotary Cop al Museo Diotti

Un anno importante per il museo con l'acquisizione di opere particolarmente significative: "Anche la bellezza e l'arte come linguaggio uiversale cementano il senso di appartenenza di una città".

CASALMAGGIORE – Il museo Diotti si arricchisce di due opere donate dal Rotary Casalmaggiore Oglio Po. La cerimonia di consegna questa mattina nella sala Consiliare alla presenza del sindaco Filippo Bongiovanni e dell’assessore alla Cultura Pamela Carena, del presidente del Rotary Daniel Damia, degli artisti Francesco Vitale e Maria Giuseppina Marjni e di altri rappresentanti del Rotary Cop. “Abbiamo da anni un rapporto di collaborazione col Rotary Oglio Po – ha spiegato il primo cittadino – e questo ha portato ad iniziative lodevoli. Una su tutte, che resterà negli anni, il campo scuola di educazione stradale. Oggi l’iniziativa riguarda l’arte e la cultura”. Daniel Damia ha poi spiegato la genesi delle due opere: “Sono opere del 2008, legato ad un service che aveva coinvolto numerose province del distretto 20 50. Tutto il distretto in quella raccolta fondi aveva raccolto 101 opere, di cui 5 solo dal nostro Rotary. Due di quelle opere oggi le doniamo al museo”. Le opere: la prima è ‘Il Protagonista’ di Maria Giuseppina Marjni. E’ l’immagine di un bimbo che non si arrende alla malattia, un bimbo che nonostante tutto vuole giocare e correre ed essere a suo modo protagonista del proprio futuro. La seconda è il Pinocchio di Francesco Vitale. Opera presentata da lui stesso: “Un’opera significativa per me. Io lavoro con le materie e i colori, e cosa c’è di meglio di esaltare i bambini attraverso i colori? E’ un’opera di argilla cotta a cui vengono applicati smalti ed in seguito ricotta per fissarli. La lascio volentieri al comune di Casalmaggiore – ha chiuso con la solita ironia il professor Vitale – così passerò anch’io nella storia”. Pamela Carena, assessore alla cultura ha parlato di un giorno speciale: “Quest’anno ricorre il decennale del museo e queste opere vanno ad incrementare il patrimonio con artisti fortemente legati alla città”. La Marjni nel 2009 e Vitale nel 2012 erano già stati protagonisti al Museo Diotti di due personali molto apprezzate. A chiudere il momento della donazione il sindaco Filippo Bongiovanni che ha ricordato come l’anno scorso sia stato un anno importante per il museo con l’acquisizione di opere particolarmente significative: “Anche la bellezza e l’arte come linguaggio uiversale cementano il senso di appartenenza di una città”.

Nazzareno Condina

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